Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] a prendere la croce e a partire per il S. Sepolcro; alcuni signori si sono crociati o stanno per farlo (Guglielmo Malaspina, Guglielmo IV di Monferrato), mentre "i re [fra i quali sarà da contare anche Federico II] hanno colpa verso l'imperatore ...
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DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] nonostante i buoni affari della bottega, le sue condizioni economiche rimasero difficili e vennero aggravate dall'arresto, voluto ancora dal Malaspina, con l'accusa di segrete intese con l'autore di un assassinio. Il D. fu, pertanto, rinchiuso in una ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] ]; Johannes frater tuus Antonio Manzini fratri meo, ibid. s.d. [ma 1978]. Anche le due epistole del M. al marchese Spinetta Malaspina hanno conosciuto un'edizione moderna, a cura di G. Soldi Rondinini: Due lettere di G. Manzini de Motta a Spinetta ...
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Poeta italiano (n. Milano 1945). Fin dall'esordio (Il disperso, 1976) ha ottenuto lusinghieri riconoscimenti, variamente confermati per ognuna delle successive raccolte: Le meraviglie dell'acqua (1980); [...] di Milano; Come una nave e Jeanne d'Arc e il suo doppio, entrambe del 2008,Vite pulviscolari (2009) e Malaspina (2013), che segnano il ritorno dell'autore alla poesia. Nel 2016 la raccolta integrale della sua produzione poetica è stata edita ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] le femmine furono tutte convenientemente accasate: Livia con Andrea Doria duca di Tursi, Nicoletta con Alberico (III) Cibo Malaspina duca di Massa, Anna Ginevra con un marchese Loffredi di Trevico, Teresa col principe Camillo Pamphili. L'ultima ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] 'anno seguente il Simonetta, in qualità di ministro ducale, lo privò di Carrara e della Lunigiana, passate a Federico Malaspina, ricompensandolo col miraggio del feudo di Sannazzaro in Lomellina. In occasione del passaggio delle insegne ducali a Gian ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] dei più bei compianti che furono scritti per la morte dell'imperatore" (p. 112); il componimento sarà dedicato a Franceschino Malaspina marchese di Lunigiana, diventato alla morte di Enrico VII il punto di riferimento di tutti i ghibellini e i guelfi ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] Napoli 1683, p. 238; F. A. Soria, Mem. storico critiche degli storici napol., Napoli 1788, pp. 201-205; G. Sforza, Alberico. I Cibo Malaspina e T. C., in Arch. stor. ital., XXIX (1902), I, pp. 45-63; A. Borzelli, Il cavalier G. B. Marino, Napoli 1906 ...
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ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] Tasso che si trovava a S. Anna, mentre in occasione della gravidanza e della nascita del primo figlio della E., Carlo Cibo Malaspina, il Tasso le indirizzò alcuni sonetti: "Visiti il tempio a passi tardi e lenti", "Donna, al pudico tuo grembo fecondo ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] del Quattrocento: musiche amorose e poesia popolaresca, Milano 1939, p. 291; U. Dorini, Un grande feudatario del Trecento. Spinetta Malaspina, Firenze 1940, p. 208 (Reguccio); D. Neri, I commercianti fiorentini in Alto Adige nei secoli XIII e XIV, in ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); andando dietro a una gran cerbia (Novellino)....