CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] che la sposò dopo aver divorziato nel 1231 dalla figlia di Guido Gorra. Selvaggia è Selvaggia d'Auramala, figlia di Corrado Malaspina, l'"antico" di Dante (Purg., VIII, v. 119). Più incerta l'identificazione di Berlenda, per la quale il C. ha scritto ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] comandante della cavalleria sabauda. In quegli anni, l'I. prestava i propri servigi a Massa, alla corte di Alberico I Cibo Malaspina: nel 1579 si recò a Ferrara per trattare il matrimonio del figlio di Alberico, Alderano, con Marfisa d'Este. Durante ...
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BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] edizioni del poema, stampate contro la volontà dell'autore (a cominciare da quella del Goffredo curata da Orazio Malaspina, fino alle edizioni in venti canti del poema fornite dall'Ingegneri), avevano determinato nel Tasso un senso di estrema ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] et I.B. Nigrum, 1550).
Nel 1540 era a Pavia, dove fu associato all'Accademia in casa di Ippolita Malaspina marchesa di Scaldasole, destinataria di numerosi suoi epigrammi, e dove, oltre a tenere alcune lezioni su Virgilio, declamò un'orazione ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] indirettamente, si collega l'esordio a stampa del M.: Alcuni versi per le virtuose donne Francesca Signorini Malaspina e Adriana Basile musiche famose, recitati pubblicamente nell'illustrissima Academia degli Humoristi di Roma (Roma 1624), dove ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] cura di Ph. Jaffè, ibid., p. 670; Annales Urbevetani, a cura di L. C. Bethmann, ibid., XIX, ibid. 1866, ad Indicem; Saba Malaspina, Rerum Sicularum historia, a cura di G. Del Re, in Cronisti e scrittori sincroni napoletani, II, Napoli 1868, pp. 223 s ...
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FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] , Del Carretto, da Romano, da Camino), ed in particolare alla corte estense (si ricordi Aimeric de Peguillian, che dalla corte dei Malaspina venne a quella degli Este e cantò le lodi di Beatrice, figlia di Azzo VI).
La vida ci dice che F. fu autore ...
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FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] del poema fossero composti da Dante prima dell'esilio, ritrovati in un quadernetto e inviati a lui alla corte dei Malaspina. A una prima parte più specificatamente storica segue una seconda dove si sottolineano differenze e sviluppi tra il "primo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] : e proprio uno nel quale Dante si trovi in contatto con uno dei suoi amici intrinseci. Un sonetto di Cino al marchese Malaspina è un lamento per le sofferenze recate da un nuovo amore, fatto su rime piuttosto facili, con un calembour sul nome del ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] valse gli arresti nel castello di Compiano. Fu ben presto perdonato, per l'intercessione presso il ministro dell'amico Malaspina. Intanto però egli veniva legandosi strettamente a C. I. Frugoni, allora vegliardo allegro e indulgente, al sommo della ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); andando dietro a una gran cerbia (Novellino)....