GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] da Lanfranco Cigala. In ogni caso il comportamento rimproverato dal G. al marchese aveva concrete motivazioni, giacché il feudo del Malaspina fu proprio zona di scontri fra i due eserciti genovese e angioino nel primo anno di guerra, il 1273. Fra l ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] nel 1800. Contemporaneamente alle tragedie, scriveva i quattro sonetti Sulla morte di Giuda e gli sciolti Alla marchesa Anna Malaspina della Bastia. Nel 1791 sposò la bella e giovane Teresa Pikler (1769-1834), figlia di Giovanni Pikler, noto incisore ...
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BENAMATI, Guidubaldo
Nicola De Blasi
Nacque a Gubbio, da nobile famiglia, verso la fine del sec. XVI. Nei primissimi anni della sua vita passò a Parma, dove suo padre Marco Antonio aveva trovato un [...] era stato pubblicato a Venezia un suo "poema eroicivico" in venti canti, Il Trivisano, con gli argomenti del marchese G. F. Malaspina. Nel 1639 dava alle stampe a Perugia una raccolta di poesie, La selva del sole, e un'altra raccolta in due parti ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] Guglielmo II alla sua resurrezione con Federico. Ma è anche quello che indicano Jamsilla come programma di Manfredi e Saba Malaspina come sua realizzazione: un Regno come realtà unitaria, che ha una sua storia, una sua cultura, una sua giustizia, di ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] Varano, ma purtroppo anche da Alessandro de' Medici e dal cardinale Innocenzo Cybo, cognato di Ricciarda, al quale la Malaspina concede plausibili favori. Si rinnovava per il B. la facile strategia di mantenersi il più possibile lontano dal padrone ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] de Sisteron, che visse nel primo ventennio del XIII secolo e che frequentò la corte dei marchesi di Monferrato e quella dei Malaspina. Un componimento di questo trovatore parla di un lungo amore per una donna genovese e ha fatto supporre allo Schultz ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] civili institutione di Plutarco, edita a Brescia nel 1455.
Il D. aveva sposato, forse nel 1444, la figlia di Galeotto Malaspina da Verona, vedova di Piero Morosini; solo il Gasperi parla di una sua figliolanza, citando, in particolare, un Pietro "et ...
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CIBO, Veronica
Nicola Longo
Nacque a Massa di Lunigiana il 10 dicembre 1611, terzogenita del duca Carlo I e Brigida di Giannettino Spinola, genovese. Di mediocre bellezza e d'indole altera, a quindici [...] V. C., in Giorn. stor. della Lunigiana, VI (1914-15), 2, pp. 71-74; G. Sforza, Un principe di Massa poeta (Carlo Cibo Malaspina), in Atti della R. Accad. delle scienze di Torino, LVII(1922), I, p. 31; L. Mussi, Dove morì la principessa V. C. Salviati ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] 1645), del granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici (L'iride, Bologna 1645), del principe di Massa e Carrara Carlo Cibo Malaspina (Il pavone, Roma 1646), e del principe di Monaco Onorato II (Il cigno delle rupi, Bologna 1650).
Dai primi anni ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] indirizzando versi al gonfaloniere ("solida pietra") e all'ambiziosa moglie di lui, la "gloriosa madonna" Argentina Malaspina. Ma nel clima ampiamente permissivo della restaurazione medicea dovettero giovare a favore del C. gli antichi rapporti di ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); andando dietro a una gran cerbia (Novellino)....