ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] di più intensa pressione urbana nei decenni centrali del Duecento e diedero poi vita a piccoli dominati, come quelli dei Malaspina o dei Pallavicini, destinati a una certa fortuna e durata (anche se inseriti in unità politiche più ampie).
In nessun ...
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DELLA PORTA, Eufranone
Alberto Forni
"Dominus Eufranon de Porta": tale il nome che compare nel Liber confratrum di S. Matteo di Salerno e sull'iscrizione posta nel 1275 dalla figlia Regale - vedova [...] di Firenze del 1272, il D. probabilmente si trovava a Pest nel 1273. Alla morte del cugino Matteo, compianto da Saba Malaspina, avvenuta il 25 dic. 1273, quando il presule era in procinto di recarsi al concilio di Lione per denunciare l'oppressione ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Bartolomeo
Francesco Storti
Nacque intorno agli anni Settanta-Ottanta del secolo XIV e appartenne a una nobile famiglia di Gaeta che aveva legato le [...] valore politico, considerata l'importanza strategica ricoperta da quel sito - e la giurisdizione dell'ospedale di S. Elisabetta di Malaspina. Il G. non fu tra i prelati scelti a rappresentare i territori della Corona aragonese al concilio di Basilea ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] di Giovanni Maria da Varano, signore di Camerino; Lorenzo, che, sposando Ricciarda Malaspina, diede origine al ramo marchionale dei Cibo-Malaspina, signori di Massa. Nell'immediato, la più importante conseguenza della congiunzione dinastica tra ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] la pace tra Piacenza e una lega composta da Parma, Cremona e Pavia, alla quale avevano aderito anche i marchesi Malaspina. Le altre testimonianze relative all'azione svolta dai due cardinali durante l'anno 1189 riguardano prevalentemente questioni e ...
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BIAGIO
Francesco Artizzu
Sono ignoti l'anno e il luogo della nascita di questo arcivescovo di Torres. Proveniva dalla diocesi di Nevers, dove godette di quelle prebende, che, dopo la sua elezione alla [...] Comita (a questo si riferiscono due lettere pontificie del 15 sett. 1203); B. riuscì anche a far desistere Guglielmo Malaspina, cognato di Guglielmo di Massa, dalle sue mire verso la Gallura (15 sett. 1203) e intervenne direttamente presso Elena ...
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BOSSI (Bosio, Bossio, Bosso), Francesco
Adriano Prosperi
Nacque a Milano da Egidio, giureconsulto e patrizio milanese, e da Angela de' Pieni all'inizio del sec. XVI.
I suoi studi furono di carattere [...] quando, trattandosi di nominare il primo nunzio per la nunziatura stabile di Colonia, il suo nome venne suggerito al Borromeo dal Malaspina. Alla morte, che lo colse a Novara il 18 sett. 1584, fu presente il Borromeo, che ne scrisse in termini di ...
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PAGGI, Giuseppe Maria
Filippo Lovison
PAGGI, Giuseppe Maria (in religione Giovanni Battista). – Nacque a Genova il 10 giugno 1615 da Giovanni Battista e da Maddalena Artusi, entrambi di famiglia della [...] due nel Piacentino (Ducato di Parma), tre nel Pontremolese (Granducato di Toscana) e due nei feudi imperiali del marchese Malaspina. Durante il suo episcopato (sette anni) Paggi si dimostrò molto attento nella difesa dei diritti della sua Chiesa. Di ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] ci dicono in proposito le fonti coeve o di poco posteriori. Calco evidente del mancato matrimonio della pia Beatrice con Guglielmo Malaspina (il Mostardi, p. 31, preferisce pensare ad una confusione con l'omonima sorella di Azzo (VIII) d'Este, andata ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] ricevette le lettere credenziali e il 12 genn. 1596 giunse a Cracovia, dove incontrò il nunzio ordinario in Polonia Germanico Malaspina. Si recò quindi presso il principe Sigismondo e presso il cardinale Báthory, che il papa invitava a recarsi a Roma ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); andando dietro a una gran cerbia (Novellino)....