CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] vecchio organo di collegamento, riesumato dai riformisti, per ridare vigore alla loro azione nel Genovesato.
Il IX (1963), n. 2-3, pp. 189-244 passim. Cfr. inoltre: A. Malatesta, I socialisti italiani durante la guerra, Milano 1926, p. 46; R. Rigola, ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] di realizzare questo ambizioso progetto, il G. ripiegò sulla sua vecchia idea di promuovere una coalizione Milano 1928, p. 23; Enc. biogr. e bibliogr. "Italiana", A. Malatesta, Ministri, deputati e senatori dal 1848 al 1922, II, ad vocem; M. ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] Malatesta contro i Visconti. Fatto prigioniero nell'ingloriosa rotta di Zagonara in Romagna il 28 luglio 1424, il , 788, 791, 804 s., 813 s.; 817, 823, 830, 835; E. Del Vecchio, I Farnese, Roma 1972, pp. 13-18; L. Fumi, Orvieto. Note storiche e ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] , morto il 1°di quel mese. Nel 1455 si parlò di un suo matrimonio con la figlia di Sigismondo Malatesta, matrimonio può forse spiegarsi col fatto che l'E. era ormai vecchio e dimenticato, estraneo alle nuove personalità che animavano allora la ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] Galeotto Malatesta condussero - G. Volpi, Firenze 1914, pp. 229-234; F. Sacchetti, Il libro delle rime, a cura di A. Chiari, Bari 1936, p. 98 Roma 1970, pp. 795, 812, 821, 823, 831; E. Del Vecchio, I Farnese, Roma 1972, p. 12; L. Fumi, Orvieto. Note ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] dei candidati alle varie cariche comunali, il B., appoggiato dal fratello Rodolfo e dal nipote Malatesta, fu l'unico, fra i non cessò praticamente mai dal 1492 al 1497, e il B., benché già vecchio, fu spesso intrepidamente sul campo. Nel giugno 1491, ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] per la tutela degli infortuni sul lavoro.
Fra il 1898 e il 1900 compì lunghi viaggi in Dalmazia, in rottura con la tradizione del vecchio moderatismo toscano e cercò di riunire , Firenze 1988, passim; M. Malatesta, I signori della terra. L' ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] fratello Gabriele, recatosi presso Galeotto Malatesta, signore di Rimini, per stringere un patto di alleanza, il G. non fu in grado inoltre che Cantiano dovesse tornare al suo vecchio e legittimo proprietario, il G., appunto. Della vicenda, piuttosto ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] Piccinino, Federico da Montefeltro e Sigismondo Malatesta, per trattare di possibili alleanze con il pontefice; la seconda, del 1466, 'impegno "di fare, quasi direi, un facsimile della vecchia scrittura, d'imitarla cioè in tutte le sue particolarità ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] il contrasto tra la nuova spregiudicata borghesia affaristica e quella di vecchio stampo, tradizionalista e moralista. Con i proverbi drammatici il Ercole, Il Risorg. ital., III, Gli uomini polit., II, Milano 1941, p. 47; s. 43, A. Malatesta, Ministri ...
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mastino
s. m. [dal fr. ant. mastin, che è il lat. (canis) mansuetinus, dim. di mansuetus «mansueto, addomesticato»]. – 1. Nome di alcune razze di cani molto robusti e massicci, da guardia o da difesa, di origine molto antica: m. inglese (in...
trappolone
s. m. Grande trappola, insidia, alla quale è difficile sottrarsi. ◆ La pausa estiva del Centro-sinistra continua a essere «tormentata» dalle discussioni sulla scelta del candidato premier per le prossime elezioni politiche e dall’operazione...