BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] alleata a Napoli e a Milano. Se alla morte di Cosimo ilVecchio (1º ag. 1464) la successione del figlio Piero era 'ottobre del 1468, era morto Sigismondo Malatesta. Il pontefice Paolo II pretendeva il ritorno della città alle dirette dipendenze di ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] ilVecchioil servizio di G., con 100 armigeri e 150 balestrieri a cavallo a capo di 20.000 fanti; e la provvigione è di 10.000 ducati annui - per tutta la durata della ferma, lo pone sotto la protezione della Repubblica. E tra questa e i Malatesta ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] , per ovviare alle difficoltà che offriva ilvecchio sistema del nocciolo interno di far sortire bio-bibliografici di chimici italiani, Roma 1938, pp. 5-18; E. Malatesta,Armi e armaioli, in Encicl. biografica e bibliografica ital., Milano 1939, pp ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] altro lato della piazza principale Negroni ricostruisce ilvecchio duomo, più piccolo e disposto trasversalmente umanistici piceni, IX (1989), pp. 165-175; Matteo Nuti, architetto dei Malatesta, a cura di G. Volpe, Venezia 1989, pp. 58-62, 140 ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] inflitti a Claudia liberandosi, nel contempo, d'un parente così screditante. Quanto al vecchio padre, cui recò la notizia il vescovo di Pesaro Malatesta Baglioni, l'imperturbabilità nell'apprenderla fu tale che "tutti più parlavano - ricorderà ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco ilVecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] temporanea. Nell'ottobre, sostituito nel capitanato al Malatestail Savelli, la Serenissima sferrò un triplice attacco: nel 1374 lasciò a Francesco ilVecchio la parte migliore della sua biblioteca, unica per consistenza e valore.
Il 21 nov. 1388, con ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] stata vivacemente contrastata dal candidato democratico, ilvecchio amico Luigi Pianciani. L'operazione riuscì 1880; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896; Dizion. del Risorgimento nazionale, II; A. Malatesta, Ministri…, Roma 1940 ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] del partito. Così fu per la "questione Lazzari". Ilvecchio dirigente C. Lazzari era stato licenziato da Lotta di in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 10, I professionisti, a cura di M. Malatesta, Torino 1996, p. 234; F. Cammarano - M.S. Piretti, I ...
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BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] fiorentina. Nel febbraio 1438 sposò Annalena Malatesta, avendo come testimone alle sue nozze Neri Capponi, che contendeva a Cosimo ilVecchio de' Medici il primato in Firenze. Ma la sua importanza emerse quasi all'improvviso nel 1440 durante la ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] Battaglia di Cascina nella Sala del Consiglio di Palazzo Vecchio. Il David, ricavato da un grande blocco di marmo, a Firenze ma, sospettando un imminente tradimento da parte di Malatesta Baglioni, e avendone invano avvertiti i magistrati, riparò d' ...
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mastino
s. m. [dal fr. ant. mastin, che è il lat. (canis) mansuetinus, dim. di mansuetus «mansueto, addomesticato»]. – 1. Nome di alcune razze di cani molto robusti e massicci, da guardia o da difesa, di origine molto antica: m. inglese (in...
trappolone
s. m. Grande trappola, insidia, alla quale è difficile sottrarsi. ◆ La pausa estiva del Centro-sinistra continua a essere «tormentata» dalle discussioni sulla scelta del candidato premier per le prossime elezioni politiche e dall’operazione...