(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Soranzo, Pio II e la politica italiana nella lotta contro i Malatesta (1457-63), Padova 1911: C. Corvisieri, Pio II e I, in 2 parti, Roma 1931).
Per la Riforma in Italia, oltre ilvecchio lavoro di C. Cantù, Gli eretici d'Italia, voll. 3, Torino 1864 ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] principî. Malgrado le forti nostalgie del clero per ilvecchio regime, il papato rifiuta di fare sua la causa del 1441 a Ostasio da Polenta, e che nel 1465 comprarono dai Malatesta anche Cervia.
Lo Stato della Chiesa poté dunque, malgrado le ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] del partito. Così fu per la "questione Lazzari". Ilvecchio dirigente C. Lazzari era stato licenziato da Lotta di in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 10, I professionisti, a cura di M. Malatesta, Torino 1996, p. 234; F. Cammarano - M.S. Piretti, I ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] scibile in una fase in cui il nuovo sta mettendo in discussione ilvecchio. Ricalcata, ad esempio, sulla tradizione s. Giovanni elemosinario e futuro biografo di suor Paola Maria Malatesta. La santità... ed è subito reliquia, vien da commentare. ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] . E pubblica pure, collo pseudonimo di "Pandolfo Malatesta di Rimino", un suo Discorso storico [...] pronunziato per morire dove è nato, avrebbe potuto incrociare il giovinetto Foscolo. E ilvecchio - malvissuto o benvissuto che sia; è questione ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] di "economia coloniale", anche la monografia di Philip Jones, The Malatesta of Rimini and the Papal State. A Political History, Cambridge 1974 partecipa alla lega del 1376 con Francesco ilVecchio da Carrara e il regno d'Ungheria, che è la premessa ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] rifiutò la tiara. Influenzati da Guillaume d'Aigrefeuille "ilVecchio", i cardinali si accordarono all'unanimità sul nome di zia, sia il pontefice avrebbero preferito dare in sposa a Federico IV di Trinacria (1363-1364). Galeotto Malatesta di Rimini, ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] scriptoribus (Jena 1704).
Il 4 dic. 1460 morì ilvecchio Guarino, e due giorni dopo il Consiglio dei dodici savi 425-437; G.B. Pesenti, L'"Alda" ed altre poesiemale attribuite a Malatesta Ariosto, in Athenaeum, II (1914), pp. 398-402; G. Bertoni, ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] nei confronti del legato di Avignone, il cardinale Pierre de Foix ilVecchio, che gli avrebbe procurato, anche e militare dei Malatesta nelle Marche e alla diretta annessione dei territori loro soggetti allo Stato della Chiesa. Il G. ebbe la ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] di aver contratto forzatamente per suggerimento del cugino Marsilio al tempo della dominazione scaligera in Padova, sposò il 24 apr. 1340Anna Malatesta, figlia di Malatestino Novello.
Fonti e Bibl.: Chronicon Veronense, in L. A. Muratori, Rer. Ital ...
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mastino
s. m. [dal fr. ant. mastin, che è il lat. (canis) mansuetinus, dim. di mansuetus «mansueto, addomesticato»]. – 1. Nome di alcune razze di cani molto robusti e massicci, da guardia o da difesa, di origine molto antica: m. inglese (in...
trappolone
s. m. Grande trappola, insidia, alla quale è difficile sottrarsi. ◆ La pausa estiva del Centro-sinistra continua a essere «tormentata» dalle discussioni sulla scelta del candidato premier per le prossime elezioni politiche e dall’operazione...