Nobile riminese (m. 1295), uno dei capi della parte ghibellina nella sua città. MalatestadaVerucchioMalatesta e suo figlio Malatestino, impadronitisi del potere, fecero di lui "il mal governo" (Dante, [...] Inf. XXVII, 47), imprigionandolo e facendolo uccidere ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] , sebbene Martino IV il 16 settembre avesse esortato MalatestadaVerucchioda Rimini a sottoporsi al comando dell'E. e di tenere sotto le armi solo gli uomini necessari a proteggersi da attacchi ghibellini. Prima che l'ordine fosse eseguito, il 18 ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] si ritirò a Pratovecchio e poi nelle terre di Maghinardo Pagani da Susinana, loro antico nemico, con il quale tentò di impadronirsi intavolate dal M. trattative con MalatestaMalatesta (MalatestadaVerucchio) per ratificare una pace con Alberico ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] della rettoria e sulle alleanze che era opportuno stringere. Uno dei suoi alleati più potenti in Romagna fu MalatestadaVerucchio che, negli anni precedenti, aveva avuto un ruolo attivo nell’impedire un possibile contatto tra l’imperatore latino ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] casato, oltre che i Nordigli di Imola e gli Argogliosi di Forlì, ratificò un trattato di pace con MalatestaMalatesta (MalatestadaVerucchio). Erano giunte a maturazione le condizioni che consentirono ai Manfredi di trovare una tregua con la parte ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] gli riconosce, oltre ai tre figli legittimi Ricciardo, Alberghettino e Malatestino avuti dalla moglie Rengarda di MalatestaMalatesta, detto MalatestadaVerucchio, due figli naturali (Beltramo, morto nel 1363, e Nascimbene, frate minore e vescovo di ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] 1970, IV, p. 295, anche online http://www.treccani.it/enciclopedia/montagna-dei-parcitadi_(Enciclopedia-Dantesca)/; S. Pari, La signoria di MalatestadaVerucchio, Rimini 1998, pp. 55 s., 67 s., 71 s., 75, 79, 122, 125 s., 157 s.,163 s., 171 s., 191 ...
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POLENTA, Francesca da
Enrico Angiolini
POLENTA, Francesca da. – Nacque verso il 1259-60 a Ravenna, figlia di Guido Minore da Polenta (morto nel 1310) e di una donna appartenente alla famiglia Fontana.
Andò [...] sposa, probabilmente nel 1275, a Gianciotto (Giovanni o Gianni detto «il Ciotto», cioè ‘lo Zoppo’) Malatesti (morto nel 1304), figlio di MalatestadaVerucchio, e dalla loro unione nacque almeno una figlia, Concordia, mentre è dubbia la notizia di un ...
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MANFREDI, Alberghettino
Isabella Lazzarini
Nacque presumibilmente verso la fine del Duecento, secondogenito di Francesco di Alberghetto, signore di Faenza, e di Rengarda di MalatestaMalatesta detto [...] 1295 in cambio del ghibellino riminese Galassino Parcitadi, in seguito agli scontri del dicembre 1295 che videro MalatestadaVerucchio prendere il sopravvento sui suoi principali avversari, Ugolino e Montagna Parcitadi, e farsi signore di Rimini ...
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CALBOLI, Ranieri (Rinieri) da
Gino Franceschini
Figlio di Guido, appartenente a una nobile famiglia che traeva il nome dal castello omonimo nell'Appennino Romagnolo nei pressi di Rocca San Casciano, [...] fatto testamento, lasciando "totam partem suam de Calbulo" alla moglie Imilia, che a quanto sembra era sorella di MalatestadaVerucchio (il dantesco "mastin vecchio": Inf. XXVII, 46). Rimasto vedovo, si era risposato a quanto pare con una Adelasia ...
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mastino
s. m. [dal fr. ant. mastin, che è il lat. (canis) mansuetinus, dim. di mansuetus «mansueto, addomesticato»]. – 1. Nome di alcune razze di cani molto robusti e massicci, da guardia o da difesa, di origine molto antica: m. inglese (in...