DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] da un signore all'altro. Sacchetti ne nomina alcuni: Francesco degli Ordelaffi a Forlì, Galeotto Malatesta e il nipote Malatesta Unghero, Francesco ilVecchio da Carrara a Padova. Della più importante delle corti del Nord, quella di Bernabò e Gian ...
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PEZZI, Francesco
Claudia Bassi Angelini
PEZZI, Francesco. – Nacque a Ravenna il 30 agosto 1849 da Paolo e da Virginia Bonelli.
Attratto dalle idee di Giuseppe Mazzini fin da quando era giovane studente [...] l’anarchismo per avvicinarsi al marxismo, Pezzi si sforzò di rimanere neutrale nell’accesa polemica che Malatesta aveva ingaggiato con ilvecchio compagno, additandolo come traditore. Quando tuttavia Costa fu eletto in Parlamento nel 1882, si schierò ...
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PACE di Ottone da Faenza
Stefano L'Occaso
PACE (Pase) di Ottone (Oddone) da Faenza. – Nacque a Faenza, da Ottone, forse non molto dopo la metà del XIV secolo.
La prima testimonianza è in un documento [...] 94 doc. 226). Il 31 aprile 1410 risulta a Mantova, dove fu chiamato forse da Carlo Malatesta, il quale resse la città Lanzi, il cronista faentino Marcello Valgimigli segnalava come opera di Pace in patria le perdute pitture nel «vecchio capitolo dei ...
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LORIO, Lorenzo
Davide Ruggerini
Luogo e data di nascita rimangono sconosciuti, ma il L. fu attivo come editore e stampatore a Venezia nella prima metà del XVI secolo. Dai colophon delle circa 40 edizioni [...] del quale il L. riuscì ad aggiudicarsi la stampa dell'editio princeps, conclusa il 23 giugno 1525. G.B. Malatesta, ambasciatore Friuli, stampata a Venezia per i torchi di G. Griffio ilVecchio, nel cui colophon si legge la formula: "ad instantia de ...
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MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] il congiunto Ludovico di Almerico Manfredi, signore di Marradi e discendente di Alberghettino di Francesco ilVecchio. Il Romagna, Bologna 1972, pp. 151, 214, 249; P. Jones, The Malatesta of Rimini and the Papal State, Cambridge 1974, pp. 106, 117, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Giotto segna un punto di non ritorno per tutta la pittura italiana. Già [...] seguito ai rifacimenti rinascimentali voluti da Sigismondo Pandolfo Malatesta, mentre ci resta la Croce destinata al ilVecchio, lavorano invece nella cappella di San Giacomo nella Basilica del Santo (1372-1379) il bolognese Jacopo Avanzi e il ...
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CARAVELLO, Marino
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Appartenente a una nobile famiglia veneziana, nacque intorno alla metà del secolo XIV da Luca, e iniziò presto una brillante carriera politica che lo doveva portare ai più alti [...] , nel 1388 partecipò alle operazioni militari contro il signore di Padova Francesco da Carrara ilVecchio, che in quel momento aveva posto l' con Niccolò d'Este, Francesco Gonzaga e Pandolfo Malatesta signore di Brescia, conclusesi con la stipula di ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] milanese del celebre scenografo Alessandro Sanquirico ilVecchio. Esordì nella città natale curando l V. Tardini, Teatri di Modena, Modena 1902, ad Ind. F. Asioli, A. Malatesta, Modena 1905, pp. 10, 423 L. Chellini-E. Pancaldi, Guida stor.-artist. ...
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ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] nel frattempo impose al conte di Urbino ed a Pandolfo Malatestail rispetto per gli alleati di Firenze nelle Marche e nella dei Medici i quali, attraverso l'opera di Cosimo ilVecchio, riuscirono a piegare l'oligarchia ed a vincere la potenza ...
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LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] combatté sotto Pandolfo Malatesta contro la compagnia del conte Lando.
Sempre vicino a Carlo IV, ne fu gratificato di nuovo il 1( febbr Padova presso il nipote Simone, il 16 apr. 1376 il L. si vide riconosciuta da Francesco da Carrara ilVecchio la ...
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mastino
s. m. [dal fr. ant. mastin, che è il lat. (canis) mansuetinus, dim. di mansuetus «mansueto, addomesticato»]. – 1. Nome di alcune razze di cani molto robusti e massicci, da guardia o da difesa, di origine molto antica: m. inglese (in...
trappolone
s. m. Grande trappola, insidia, alla quale è difficile sottrarsi. ◆ La pausa estiva del Centro-sinistra continua a essere «tormentata» dalle discussioni sulla scelta del candidato premier per le prossime elezioni politiche e dall’operazione...