CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] di Firenze, dove subì con il fascino del nonconformismo storiografico di A. Coen e di A. Del Vecchio, quello, soprattutto, del ai tempi, di una collezione, diretta con A. Malatesta, dedicata nientemento che alle Storie municipali d'Italia (Edizioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fiorentino Giotto, erede e probabilmente allievo di Cimabue, porta a compimento [...] Storie del Vecchio e Nuovo malatestiano, decurtata della cimasa (dispersa) e molto più avanzata naturalisticamente di quella fiorentina, è davvero imitata e copiata dagli artisti locali in almeno una miniatura datata 1300; distrutto è invece il ...
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PELLOUX, Luigi Girolamo
Costanza D'Elia
PELLOUX, Luigi Girolamo. – Nacque a La Roche (oggi La Roche-sur-Foron), un piccolo centro nell’Alta Savoia, il 1° marzo 1839 da François-Joseph e Virginie Laffin.
Il [...] autoritaria. Il direttore del Corriere della sera Eugenio Torelli-Viollier aveva scritto il 3 giugno 1898 al vecchio meridionalista 1976; Cammarano, 1999; Malatesta, 2001).
Il 4 febbraio 1899 il governo presentò alla Camera il disegno di legge sui ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] il testo latino dell'opera, il B. ne diede il volgarizzamento, condotto da Paolo Ramusio e dedicato a Pandolfo Malatesta fuggiasco" assieme al vecchio socio Miniato Delsera, per non aver pagato un cospicuo debito contratto con il libraio milanese P. ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] Carlo e Galeotto Malatesta, imprigionati da Guidantonio da Montefeltro: la missione ebbe esito positivo e il riscatto fu di 485v; cfr. Martines, The career, p. 329).
Nel 1460, ormai vecchio, si ritirò a vita privata: nell'ottobre del 1461 morì e fu ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] incarico, il 30 luglio il re conferì al F. il mandato per costituire un nuovo governo. Il F. un tipico esponente del vecchio ordine politico", mentre ; Enc. biogr. e bibliogr. "Italiana", A. Malatesta, Ministri, deputati e senatori dal 1848 al 1922, ...
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VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] 1468 e il 1478.
La prima redazione del De origine si apre con un prologo in cui Villani, dipingendosi ormai vecchio, dichiara dove Pandolfo Malatesta è accostato a Gualtieri di Brienne, duca d’Atene).
Mentre era impegnato a rivisitare il De origine, ...
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Landino, Cristoforo
Carlo Dionisotti
Umanista fiorentino (1424 - 1498), autore di un commento della Commedia che per la sua importanza e per la sua fortuna editoriale prevale su ogni altro contributo [...] vecchio commento di Iacopo della Lana bolognese (romagnolo, secondo ilil primo e medio Quattrocento, accomunava il Salutati, il Bruni, l'Alberti, Antonio Manetti e il Ficino, e fuori di Firenze s. Bernardino e Biondo da Forlì e Sigismondo Malatesta ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] un violento rivolgimento: il 6 gennaio 1522, infatti, fu conquistata dai fuoriusciti Orazio e Malatesta Baglioni e i capi affreschi, con scene dalla vita di Cristo e di profezie del Vecchio Testamento.
Fino alla fine del XIX secolo si riteneva che ...
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UBALDINI, Cia
Francesco Pirani
(Marzia, Marcia, Maucia; Cia degli Ordelaffi). – Fu figlia di Giovanni di Tano da Castello, del ramo degli Ubaldini di Montaccianico, e di Andrea Pagani, primogenita del [...] in quanto città più esposta, trovandosi al confine con la signoria dei Malatesti di Rimini, fedeli al Papato. Cia Ubaldini, con un’abile sortita un patetico dialogo fra Cia e il suo vecchio padre Vanni da Susinana, il quale nei giorni dell’assedio, ...
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mastino
s. m. [dal fr. ant. mastin, che è il lat. (canis) mansuetinus, dim. di mansuetus «mansueto, addomesticato»]. – 1. Nome di alcune razze di cani molto robusti e massicci, da guardia o da difesa, di origine molto antica: m. inglese (in...
trappolone
s. m. Grande trappola, insidia, alla quale è difficile sottrarsi. ◆ La pausa estiva del Centro-sinistra continua a essere «tormentata» dalle discussioni sulla scelta del candidato premier per le prossime elezioni politiche e dall’operazione...