JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] fissava con acutezza il significato), che si fondava a suo avviso su un vecchio piemontesismo bellicista pronto Il Risorgimento italiano. Biografie storico-politiche…, IV, Milano 1888, pp. 212-218; Enc. biografica e bibliogr. "Italiana", A. Malatesta ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] , avvenisse ad opera del fratello Andrea, più vecchio di ventidue anni, e poi da autodidatta frequentando Bologna il 1º ott. 1465, splendidamente ornato, è considerato il suo capolavoro, forse destinato come esemplare di dedica a Malatesta Novello ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] Teuzone, G. denunciò l'abate e il vescovo sulla piazza del Mercato Vecchio e si mise poi alla ricerca di del XIV sec. della Vita di Attone, a opera di Benigno Malatesta da Cesena, riportato parzialmente da G. De Luca, Prosatori minori del ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] Cagno se erano dati a Braccio de Malatesta dei Baglioni", come lasciò scritto il cronista. Presente a Perugia nel gennaio e per la produzione di farmachi.
Iconografia. A Firenze, in Palazzo Vecchio, nella "Sala di Lorenzo", B., in atto di reggere l ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] . Nel 1495, nonostante Pandolfo Malatesta lo volesse a Rimini, era a Roma. Già vicario generale, il suo ultimo corso di prediche 1530, in una veduta della Sala di Cosimo a Palazzo Vecchio («io ho figurato il borgo, le case, la piazza e ’l convento, ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] "l'ormai vecchio ribaldo di Dronero" (ibid., 15nov. 1910), e attaccando ininterrottamente il contemporaneo ministero . Dizionario bio-bibliografico, Napoli 1922, sub voce;A. Malatesta, Ministri, deputati, senatori dal 1848 al 1922, Milano ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] dell'episodio. Nel gennaio 1922 il D., sollecitato anche dai vecchi compagni, si reiscrisse al 508 deputati al Parlamento per la XXV legislatura, Milano 1920, p. 297; A. Malatesta, Ministri, deputati, senatori dal 1848 al 1922, I,Milano 1940, p. 340; ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] Cortonese. Il nuovo stato di cose escludeva dalla gestione della cosa pubblica in Cortona tutti i vecchi collaboratori del venturieri; così la sua presenza alle nozze tra Galeotto Belfiore Malatesta e Anna, figlia di Antonio di Montefeltro, in quel ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] inizio del 1454, per discutere il rinnovo della condotta di Sigismondo Pandolfo Malatesta con Firenze, e l'altra e gentile aria, e di complessione molto robusta. Fu libidinosissimo, etiam vecchio, circa le femine" (p. 27). Era considerato da molti a ...
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lussuria
Giuseppe Santarelli **
Il vocabolo ricorre anzitutto in luoghi specifici della Commedia, e cioè a proposito dei lussuriosi puniti nel secondo cerchio dell'Inferno, e indi nella valutazione [...] V 74-75). Si apre qui il celeberrimo episodio di Francesca da Polenta e Paolo Malatesta, del quale qui non occorre discorrere anche a una parte dei lussuriosi.
Il Del Vecchio (ma cfr. anche il Luiso, il Vaccalluzzo, ecc.), rifacendosi al Landino, ...
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mastino
s. m. [dal fr. ant. mastin, che è il lat. (canis) mansuetinus, dim. di mansuetus «mansueto, addomesticato»]. – 1. Nome di alcune razze di cani molto robusti e massicci, da guardia o da difesa, di origine molto antica: m. inglese (in...
trappolone
s. m. Grande trappola, insidia, alla quale è difficile sottrarsi. ◆ La pausa estiva del Centro-sinistra continua a essere «tormentata» dalle discussioni sulla scelta del candidato premier per le prossime elezioni politiche e dall’operazione...