LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] combatté sotto Pandolfo Malatesta contro la compagnia del conte Lando.
Sempre vicino a Carlo IV, ne fu gratificato di nuovo il 1( febbr Padova presso il nipote Simone, il 16 apr. 1376 il L. si vide riconosciuta da Francesco da Carrara ilVecchio la ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] d'Aragona. Le cronache napoletane lo ricordano protagonista con Sigismondo Malatesta, il 19 apr. 1452, di una "bellissima giostra mantenuta francesi ritornarono in Italia con Carlo VIII, l'ormai vecchio duca prese nuovamente le armi contro la casa d' ...
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CERRUTI, Gerardo
Franca Petrucci
Suddito del duca di Milano, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. La prima missione nota del C., da epoca imprecisata al servizio di Francesco Sforza, è del 1461, [...] Pio II conduceva contro Sigismondo Malatesta.
Il C. sembra in qualche modo legato alla questione dei Malatesta, poiché, scoppiata la guerra di Francesco Filelfo all'università di Bologna, dove ilvecchio umanista aveva già insegnato in altra epoca. La ...
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BARBIANO, Alberico da
Ingeborg Walter
Primogenito di Ludovico, signore di Zagonara, nacque verso la fine dei secolo XIV; le prime notizie relative alla sua biografia risalgono al 1413, quando nel settembre, [...] il capitano Carlo Malatesta, che però fu completamente sconfitto presso Zagonara il 28 luglio 1424. Il ad Indicem; F. C. Pellegrini, Sulla Repubblica fiorentina al tempo di Cosimo ilVecchio. App. di docum. tratti dal R. Arch. di Stato di Firenze, ...
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MANFREDI, Alberghettino
Isabella Lazzarini
Nacque presumibilmente verso la fine del Duecento, secondogenito di Francesco di Alberghetto, signore di Faenza, e di Rengarda di MalatestaMalatesta detto [...] censi e taglie dovuti alla Chiesa; Francesco ilVecchio ritenne perciò prudente recarsi a Bologna a Larner, Signorie di Romagna, Bologna 1972, pp. 92, 112; P. Jones, The Malatesta of Rimini and the Papal State, Cambridge 1974, p. 40; G. Cattani, ...
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MIGNANELLI, Mignanello
Nelly Mahmoud Helmy
– Fratello maggiore di Beltramo, nacque a Siena nella seconda metà del XIV secolo da Leonardo.
Il 15 maggio 1398 conseguì a Bologna il titolo di dottore in [...] Lucca, il M. riferiva al suo governo dei movimenti e della situazione delle truppe di Pandolfo (III) Malatesta, luogotenente visconteo .
Morì a Siena il 20 maggio del 1420 e fu sepolto in S. Domenico. Mariano Sozzini ilVecchio lo ricorda come « ...
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CANTELMO, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Ferrara, intorno al 1495 da Sigismondo e da Margherita Maloselli. Dal 1510 ebbe come precettore Lazzaro Bonamico. Nel 1516 si arruolò nell'esercito [...] fiancheggiare l'esercito pontificio contro Sigismondo Malatesta, il quale si era impadronito della città siècle, Bordeaux 1902, p. 70; E. Pastorello, Per l'epistolario di Aldo ilVecchio, in La Bibliofilia, LII (1950), p. 21; Diz. Biogr. d. Italiani ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] settentrionale e occidentale di Palazzo Vecchio. In questa tavola il cielo non era di argento -127 (passim); M. Gosebruch, Florentin. Kapitelle von B. bis zum Tempio Malatestiano..., in Römisches Jahrb. f.Kunstgeschichte, VIII (1958), pp. 63-193; H ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] antico commediografo, Lepido, da lui rimessa in luce da un vecchio codice: solo dieci anni più tardi, purgata la commedia Stefano Rotondo.
Anche la prima opera originale dell'A., il Tempio malatestiano di Rimini, ha origine da una consulenza e nasce ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] imprese anteriori di Sigismondo o sono celebrati i suoi antenati (il padre Pandolfo, il fratello, venerato quale beato, Galeotto Roberto, il più vecchioMalatesta Ungaro), o avvenimenti salienti della signoria di Sigismondo quali la riedificazione ...
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mastino
s. m. [dal fr. ant. mastin, che è il lat. (canis) mansuetinus, dim. di mansuetus «mansueto, addomesticato»]. – 1. Nome di alcune razze di cani molto robusti e massicci, da guardia o da difesa, di origine molto antica: m. inglese (in...
trappolone
s. m. Grande trappola, insidia, alla quale è difficile sottrarsi. ◆ La pausa estiva del Centro-sinistra continua a essere «tormentata» dalle discussioni sulla scelta del candidato premier per le prossime elezioni politiche e dall’operazione...