FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] Carlo de' Medici (figlio naturale di Cosimo ilVecchio), smembrato nel 1638. Una Testa di cherubino proveniente Gazette des beaux-arts, IX (1924), pp. 1-11; C. Ricci, Il tempio Malatestiano, Milano-Roma 1925, pp. 341-343, 345-347, 363, 380, 406;L ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] da mediatore tra Braccio da Montone e i Malatesta.
Il 12 febbr. 1424 il G. fu mandato, ancora con Pandolfini, presso ., 524; F.C. Pellegrini, Sulla Repubblica fiorentina a tempo di Cosimo ilVecchio, Pisa 1889, pp. 85, 98; R. Ridolfi, L'Archivio della ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] dei Malatesta, il D. combatté nuovamente contro Braccio nella battaglia di Sant'Egidio (12 luglio 1416), ma il valore amicizia personale tra il duca e ilvecchio soldato (Osio, II, p. 376). Le sue milizie, concludeva il Visconti, erano rimaste ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] , vissuti a Pavia tra i secc. XIV e XV: Castellino ilVecchio, figlio di Fiorello di Musso Beccaria, e Castellino di Vistarino, (tra cui Facino Cane, Iacopo dal Verme, Pandolfo Malatesta) dall'altro, il B. si schierò per questi ultimi. Fu per questo ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] loro, facenti capo l'una ad Aldo Manuzio ilVecchio (ai criteri dei quale il F. si riallaccia nella pratica di insegnamento della Figline, da Carlo Malatesta et da Filippo Venuti da Cortona. Nel dedicarsi allo studio dell'Eneide il F. si distacca dai ...
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COLONNA, Stefano, ilVecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] , dove però la sua azione venne ostacolata dal podestà, Orsello Orsini. Il C. ottenne infatti che i Malatesta fossero riammessi in città (marzo 1290): ma la pace fu di breve durata. Il 6 nov. 1290 egli mosse verso Ravenna per ottenere dai da Polenta ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] tra questi tentativi che il 6 luglio 1373 il C. fu inviato segretamente a Marostica, che Francesco ilVecchio da Carrara aveva cercato e poco documentata permanenza al servizio di Galeotto Malatesta, nel 1376 il C. era al soldo di Venezia, preoccupata ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] ducale del 9 ag. 1419 di patteggiare con Pandolfo Malatesta la restituzione delle terre che egli ancora occupava in s. 7-8, VI (1939), p. 28; K. Gutkind, Cosimo de' Medici ilVecchio, Firenze 1940, p. 302: C. Santoro, Un bibliofilo del 1400: G. C. di ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] 1348 le sue vicende ci sono ignote - agli stipendi di Malatesta Unghero, al seguito del quale nel 1348 visitò la Francia, le le corti dell'Unghero, di Carlo IV, di Francesco ilVecchio, ed illustrante le sue doti letterarie e guerresche; quanto a ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] dal legame che univa il neoduca di Milano, Francesco Sforza, a Cosimo ilVecchio de' Medici, e il M. mosse alla volta di Meldola contro Domenico Malatesta (detto Malatesta Novello). All'assedio della Meldola e alla campagna contro ilMalatestail ...
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mastino
s. m. [dal fr. ant. mastin, che è il lat. (canis) mansuetinus, dim. di mansuetus «mansueto, addomesticato»]. – 1. Nome di alcune razze di cani molto robusti e massicci, da guardia o da difesa, di origine molto antica: m. inglese (in...
trappolone
s. m. Grande trappola, insidia, alla quale è difficile sottrarsi. ◆ La pausa estiva del Centro-sinistra continua a essere «tormentata» dalle discussioni sulla scelta del candidato premier per le prossime elezioni politiche e dall’operazione...