FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] a capitolare. Presto anche il Piccinino si ritirò e fu nuovamente tenuto a freno quando ritentò l'avanzata unito a Sigismondo Malatesta, signore di Rimini. Proprio contro costui, il più potente tra i ribelli alla S. Sede, si concentrò l'azione del F ...
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MARTINENGO, Antonio
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo da Barco), Antonio. – Figlio di Giovanni di Prevosto, esponente di una delle più importanti famiglie bresciane, nacque tra il XIV e il XV [...] Giovanni, che era stato a capo della fazione guelfa della città di Brescia e podestà a Bergamo durante la signoria di Pandolfo Malatesta, era già morto; il M. e il fratello Leonardo ereditarono il castello di Urago d’Oglio e i fondi di Chiari ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] svolse le funzioni di tesoriere della Marca di Ancona, e in tale contesto maturò quel profondo rancore nei confronti dei Malatesta, che espresse nella sua Opera in terzine dantesche, scritta con tutta probabilità nel 1417 subito dopo il suo ritorno a ...
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ORDELAFFI, Sinibaldo
Alma Poloni
ORDELAFFI, Sinibaldo. – Nacque a Forlì, negli anni Trenta del Trecento, da Francesco (II) Ordelaffi, signore di Forlì, Cesena e Forlimpopoli, e da Marzia degli Ubaldini [...] ind.; Storia di Forlì, II, Il Medioevo, a cura di A. Vasina, Bologna 1990, pp. 172 s.; A. Falcioni, voce Malatesta, Galeotto, in Dizionario biografico degli Italiani, LXVIII, Roma 2007, pp. 40-44; I. Lazzarini, voce Manfredi, Astorgio (I), ibid., pp ...
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ROSSI, Roberto
Luca Ruggio
de’. – Nacque a Firenze intorno al 1355 da Francesco di Dolcino.
Ancora giovane si dotò di una buona preparazione classica frequentando le dispute erudite che si tenevano [...] o gli inizi del secondo decennio del XV secolo.
Un altro sonetto responsivo è indirizzato invece al signore di Pesaro, MalatestaMalatesta, detto dei Sonetti, che nel 1409 fu assoldato per la durata di nove mesi dalla Repubblica fiorentina al fine di ...
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CASTELLANI, Michele
Michele Luzzati
Figlio di Vanni di ser Lotto e fratello di Lotto, nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. La prima notizia che abbiamo sul C. risale al 1246: [...] guerra e il 19 settembre dello stesso anno, durante l'esercizio di questa carica, scelse, con i suoi colleghi, messer Pandolfo Malatesta come "capitano della gente di guerra di Firenze".
Da allora sempre più intensa fu la sua vita politica: fu eletto ...
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Focara
Simonetta Saffiotti Bernardi
Con questo nome è comunemente indicato dai commentatori un ‛ alto promontorio ' che si eleva sull'Adriatico a nord di Fano, particolarmente temuto dai marinai per [...] l'uccisione di Guido del Cassero e Angiolello da Carignano, i due miglior da Fano (v. 76), per ordine di Malatestino Malatesta, conclude incisivamente: poi farà sì, ch'al vento di Focara / non sarà lor mestier voto né preco;
Come per altri luoghi ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] , in occasione del Concilio di Ferrara (1438), notevoli sono quelle per Filippo Maria Visconti, Niccolò Piccinino, Sigismondo Malatesta, Ludovico Gonzaga, Cecilia Gonzaga, Vittorino da Feltre, Alfonso d'Aragona Iñigo d'Àvalos. Tra i numerosi e ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] semenzaio di minori principi e signori, che assoldano i proprî sudditi e si fanno condottieri a servizio altrui: Ordelaffi, Malatesta, Montefeltro, Manfredi, ecc.; quei signori che il Valentino spegnerà, fondando egli stesso il suo ducato con le armi ...
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PANDONE, Porcelio
Remigio Sabbadini
Umanista, nato verso il 1405 a Napoli; viveva ancora nel gennaio 1485. Passò giovinetto a Roma dove aprì scuola. Nel 1432 polemizzò col Panormita. Nel 1434 fu inviato [...] : il Bos prodigiosus per Martino V, il Triumphus per il re Alfonso, il De amore Iovis in Isottam per il Malatesta, la Feltria per Federico di Montefeltro, l'Admirabile convivium per il cardinal Pietro Riario, ecc. e moltissime elegie. Il verso ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
v. intr. pron. [da ammutinarsi, per incrocio con la voce prec.], ant. – Ammutinarsi: tre giorni avanti che Malatesta partisse, ... i Còrsi ... s’abbottinarono, o, come si dice oggi, s’ammotinarono (Varchi).