ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] pontificie Gerolamo Riario e curando le artiglierie. Prende parte alla guerra di Ferrara (1482-84), a fianco di Roberto Malatesta, di Ridolfo Baglioni e di Everardo Montesperelli, anche nella seconda fase del conflitto, quando il papa si volge contro ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] Lavinio, che si arrendevano. Nonostante questi avvenimenti le scorrerie dei collegati, nella Campagna romana, favorite anche dalla morte del Malatesta, ripresero, arrivando fino a Roma. Contro il C. e tre cugini di lui il 26 ottobre il papa decretava ...
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DI CAGNO, Nicola (Nico)
Maristella Casciato
Nacque a Roma il 27 sett. 1922 da Lorenzo, ingegnere, di origine barese e da Dora Fusignani. Studiò anch'egli ingegneria, a Roma, e si laureò nel 1947 con [...] 1980, anno della morte del primo; negli anni '50-'62 fu associato allo studio anche l'architetto G. Malatesta; altri collaboratori saranno indicati.
L'attività professionale del D. fu indirizzata verso tre settori: urbanistica, edilizia residenziale ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] -critica, quando la personalità artistica del G. era stata confusa con quella di altri suoi conterranei, quali Leonardo Malatesta, Bartolomeo Guelfo e Leonardo di Bernardino (ibid., p. 99).
Alcune brevi note biografiche sul G. le tramandò Vasari ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] subito dopo le esperienze di Colette di Corbie, riformatrice dei frati minori e delle clarisse di Francia, e di Paola Malatesta, moglie di Gianfrancesco Gonzaga marchese di Mantova, fondatrice del monastero del Corpo di Cristo di Mantova, centro di ...
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SERRES, Bernardone, di
Fabio Bargigia
SERRES (della Serra), Bernardone, di. – Nacque in data imprecisata, attorno alla metà del Trecento, nei pressi di Hagetmau, forse in località Serres-Los (secondo [...] .
Nel 1387 risulta al soldo di Antonio Della Scala, in guerra contro Milano; nella circostanza, gli venne impedito da Carlo Malatesta di attraversare i suoi territori. Accanto a Bernardo de La Salle, fu poi tra i comandanti dei bretoni e guasconi che ...
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ENZA, Simone d'
Hélène Angiolini
Nacque probabilmente a Parma nella seconda metà del sec. XIV, da Bernardo.
Stando a quanto riporta il suo epitaffio sa' rebbe nato intorno al 1368. Questa data tuttavia [...] , pp. 685, 690; G. B. Jannelli, Diz. biogr. dei Parmigiani illustri…, Genova 1877, p. 161; L. Tonini, Rimini nella Signoria dei Malatesti, in Storia civile e sacra riminese, IV, 1, Rimini 1880, pp. 418-421, 427, e App., pp. 379-383; L. Frati, Indice ...
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BENZONI, Giorgio
Ingeborg Walter
Appartenne a una potente famiglia guelfa di Crema e fu lontano cugino di Bartolomeo e Paolo Benzoni, che nel 1403 avevano instaurato in Crema la loro signoria. Le fonti [...] finanziarie.
Tali misure garantirono al B. una certa stabilità che fu disturbata seriamente solo nel 1412, quando Pandolfo Malatesta, in conseguenza dell'appoggio prestato dal B. a Gabrino Fondulo, signore di Cremona, occupò il castello di Offanengo ...
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DELLA PORTA, Bernardo (Bernardino)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da una famiglia di milites, tradizionalmente aderente al gruppo dei guelfi. Era consanguineo di [...] La tensione in città raggiunse il culmine nel maggio 1283, quando i priori delle arti chiesero ed ottennero che Paolo Malatesta abbandonasse volontariamente la sua carica. Costui lasciò la città il 20 maggio ed il medesimo giorno il D. assonimò nella ...
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BORDONE, Girolamo
Alfredo Cioni
Fu libraio, editore e tipografo in Milano durante gli ultimi anni del sec. XVI e i primi due decenni del successivo. Sebbene non siano ancora stati accertati il luogo [...] Andreini, sottoscritta: "Ad istantia di Girolamo Bordone libraro in Milano. MDCXIII". È un bel volume in 4º che fu stampato dal Malatesta senza che il suo nome comparisse nel volume, come non compare nella ristampa che fu fatta sempre per il B. nel ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
v. intr. pron. [da ammutinarsi, per incrocio con la voce prec.], ant. – Ammutinarsi: tre giorni avanti che Malatesta partisse, ... i Còrsi ... s’abbottinarono, o, come si dice oggi, s’ammotinarono (Varchi).