Piromalli, Antonio. – Poeta e critico letterario italiano (Maropati, Reggio Calabria, 1920 - Polistena 2003). Intellettuale poliedrico e pensatore rigoroso, ha coniugato studio e impegno sociale radicandosi [...] per la società estense e L. Ariosto, e quindi a Rimini, intraprendendo qui studi sulla corte dei Malatesta e sulla letteratura settecentesca. Conseguita la libera docenza universitaria in Letteratura italiana nel 1956, professore ordinario di Lingua ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] S. Sede per dieci anni (la Val di Lamone per cinque) in cambio di 2400 fiorini annui come pensione dal Papato. Carlo Malatesta, che tentò di trarre dall'accordo il miglior partito possibile per il M., assunse la custodia delle fortezze a Faenza e nel ...
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DELLA NOCE (Nuciensis), Giovanni
Franca Petrucci
Di origine cremasca nacque nella prima metà del sec. XV. Di lui si hanno soltanto notizie frammentarie, la prima delle quali risale al 1443.
Nell'autunno [...] sostenere il genero Francesco Sforza, che aveva fino ad allora avversato, tanto da ridurlo a Fano, ospite di Sigismondo Malatesta. Ad una ambasceria viscontea l'Aragonese replicò inviandone una napoletana, formata da Matteo Malferito e dal D., per ...
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FANTAGUZZI, Giuliano
Pier Giovanni Fabbri
Nacque da Gaspare a Cesena (od. prov. di Forlì) il 1° ag. 1453.
Non è sostenuta da prove documentarie la tradizione locale che lo vorrebbe studente fino al [...] Il "Caos" di G. F., in Quaderni di storia, XVI (1990), pp. 103-120; Id., Cesena tra Quattro e Cinquecento. Dai Malatesta al Valentino a Giulio II, la città, le vicende, le fonti, Ravenna 1990, passim; A. Vasina, F. G., in Repert. della cronachistica ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] D. avesse frequenti contatti con un famoso riminese, quel Giovanni di Marco, raccoglitore di codici, che era al servizio dei Malatesta di Cesena. Al prestigio sociale si accompagnava per il D. anche quello economico: già il 5 maggio 1461 costituì una ...
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GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] , 1983, p. 151). Il 20 giugno 1856 era sicuramente a Roma, come testimonia una lettera spedita in questa data a Malatesta (Asioli, p. 367). Tornato a Bologna nello stesso anno, espose il quadro, realizzato durante il soggiorno romano, L'Innominato e ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] di rompere il blocco non riesce. Nella primavera del 1342 furono riprese le ostilità dal nuovo capitano dei Fiorentini, Malatesta dei Malatesti di Rimini; ma anch'egli non riuscì a sbloccare la situazione.
A questi combattimenti, dal 9 maggio 1342 in ...
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BALDI, Giovanni dei Tambeni
Riccardo Capasso
Nato nella seconda metà del sec. XIV dai Tambeni di Faenza, è tuttavia esplicitamente ricordato come cittadino di Firenze e comunemente noto sotto il cognome [...] stabilire la data della composizione dei trattati del B. bisogna assumere il 21 genn. 1385 (ascesa al potere di Malatesta de' Malatesta, cui è dedicato il primo dei trattati), quale "terminus post quem" e, ovviamente, il 23 apr. 1415, quale "terminus ...
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Figlio naturale (Cotignola 1409 - Fossa, Ferrara, 1473) di Muzio Attendolo. Difensore della Marca d'Ancona per il fratello Francesco col titolo di vicemarchese (1433), combatté presso Camerino Niccolò [...] Cedutala al papa Eugenio IV (1446), poco dopo la riprese e se ne assicurò il possesso mercé una convenzione con i Malatesta e l'investitura papale (1447) come vicario con diritto ereditario. Ma la sua vita continuò a svolgersi su campi di battaglia ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] l'Accademia Atestina di belle arti di Modena.
L'Accademia modenese, a quel tempo sotto la direzione di A. Malatesta, propugnava esiti artistici aggiornati al verismo con ricordi puristici e l'osservazione diretta delle fonti dell'arte locale del ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
v. intr. pron. [da ammutinarsi, per incrocio con la voce prec.], ant. – Ammutinarsi: tre giorni avanti che Malatesta partisse, ... i Còrsi ... s’abbottinarono, o, come si dice oggi, s’ammotinarono (Varchi).