Pittore (Fabriano 1370 circa - Roma 1427). Formatosi sulla pittura e sulla miniatura lombarda tardo gotica di Michelino da Besozzo e Giovanni di Benedetto da Como, fu anche attento alla contemporanea arte [...] di I. Bellini, Pisanello, Giambono e J. dal Fiore. Fu poi a Brescia (1414-19) per affrescare, su commissione di P. Malatesta, una cappella del Broletto e, dal 1422, figura iscritto all'Arte dei medici e degli speziali di Firenze. Durante il soggiorno ...
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DAL VERME, Taddeo
Michael E. Mallett
Figlio di Bartolomeo e di Margherita di Pietro Belgarzone de' Brugnoli da Vicenza, nacque a Verona sulla metà del secolo XIV. Nel 1354 il padre venne esiliato per [...] della Serenissima dopo la tregua firmata con gli Ungheresi il 17 apr. 1413: capitano generale di Venezia era allora Pandolfo Malatesta e negli anni successivi fu il suo luogotenente, Martino da Faenza, a comandare la guarnigione di Verona. Manca ogni ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] III, rimase per un giorno ed una notte interi (24 ottobre). Non sappiamo quanto il B. sia rimasto al servizio di Malatesta Unghero; sembra, però, che se ne sia staccato presto e che abbia soggiornato per qualche tempo a Ferrara, sotto la protezione ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] , ad ind.; J. Larner, Signorie di Romagna, Bologna 1972, pp. 167 s., 171, 174, 186, 189, 193, 255 s.; P. Jones, The Malatesta of Rimini, Cambridge 1974, p. 230; G. Cattani, Politica e religione, in Faenza nell'età dei Manfredi, Faenza 1990, pp. 26 s ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] la quale il fratello Francesco era stato catturato dal nemico Francesco Sforza, Piccinino guidò insieme a Braccio Baglioni e a Malatesta Novello la ritirata dei bracceschi, si fece consegnare la rocca di Assisi e riuscì a preservare l’integrità della ...
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CASALI, Aloigi (Luigi) Battista
Franco Cardini
Nacque tra la fine di maggio e i primi di giugno del 1383 da Niccolò Giovanni di Francesco e da Alda di Guido da Polenta, signore di Ravenna. Essendo morto [...] dalla pestilenza in atto: il C. fu inviato secondo alcune fonti alla rocca dei Salimbeni in Valdorcia, secondo altre presso i Malatesta di Rimini. Di là fu richiamato dopo che il suo prozio Uguccio si fu imposto quale cosignore di Cortona; pare che ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Paolo Selmi
Figlio di Marco del fu Marin di Piero, la prima notizia finora reperita su di lui si riferisce alla sua spedizione, nel 1405, come ambasciatore presso il duca di Milano [...] 'Ungheria. Dopo aver ricoperto nel 1411 la carica di consigliere ducale, fu inviato l'anno successivo presso Pandolfo Malatesta per sollecitarne l'aiuto contro Sigismondo di Lussemburgo, re d'Ungheria, che s'apprestava a contrastare la Repubblica nel ...
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Figlio naturale (n. 1393 o 1394 - m. 1441) di Alberto V, ebbe la signoria ancora bambino sotto la protezione di Venezia. Nel 1409, facendo uccidere Ottobono Terzi signore di Reggio e Parma, s'impadronì [...] fosse morto, pare per veleno. Abile politico, la sua vita familiare fu contrassegnata da violenze e dissolutezze che culminarono con la condanna a morte della sua seconda moglie Parisina Malatesta e del figlio naturale Ugo, incolpati di adulterio. ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] Ferdinando d'Aragona ed Innocenzo VIII, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XXX (1905), p. 494; L. Mancini, Sinigaglia dai Malatesta ai Rovereschi (1463-1474), in Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per le Marche, s. 4, III (1926), pp ...
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BARTOLOMEO da Novara
Maura Piccialuti
Scarsi sono i dati biografici di B., e quelli che si riuniscono intorno a questo nome non è certo che riguardino la stessa persona. Intorno al 1390 un B. da Novara, [...] e un Colonna, e ancora in quell'anno è teste in un instrumentum impignorationis avente ad oggetto beni di Carlo Malatesta da Bertinoro, sottoposti a pegno dallo stesso Bonifacio IX.
Come si vede, doveva trattarsi d'un personaggio legato alla corte ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
v. intr. pron. [da ammutinarsi, per incrocio con la voce prec.], ant. – Ammutinarsi: tre giorni avanti che Malatesta partisse, ... i Còrsi ... s’abbottinarono, o, come si dice oggi, s’ammotinarono (Varchi).