PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] stessi scultori, stimò la collezione di antichità di palazzo Rondinini, mentre nel 1815 fu interpellato insieme ad Annibale Malatesta per la raccolta Vitali.
Intrattenne un rapporto di fiducia privilegiato con gli antiquari e pittori Gavin Hamilton e ...
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BELTOFT (Beltot, Beltotto, Bellotto), Giovanni di
Ingeborg Walter
Nobile inglese, nacque nella seconda metà del secolo XIV nella parrocchia di Belton in diocesi di Lincoln; la famiglia era infeudata [...] rientrare al suo servizio.
I sospetti si dovevano rivelare fondati. Disperse presso Umbertide le soldatesche di Pandolfo Malatesta (18 giugno 1388), il B. cambiava improvvisamente campo, passando sul finire di luglio alla parte pontificia, proprio ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] stimavano" (IV, p. 86); mentre il dramma della cittadinanza, ormai stremata e ridotta a sospettare dello stesso generale, Malatesta Baglioni, gli ispira la seguente considerazione: "Tal che la misera fiorentina repubblica aveva tenuto un anno e mesi ...
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COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] più redditizie per la diocesi.
Non sappiamo quali siano state, nei primi tempi, le relazioni tra il C. e Sigismondo Pandolfo Malatesta, che estese il suo dominio su buona parte delle Marche e che poi ottenne in vicariato da Niccolò V - con bolla del ...
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BOVIO, Gennaro
Elvira Gencarelli
Nacque a Trani l'8 ag. 1839 da Nicola, modesto impiegato, e Chiara Pasquino. La famiglia, proveniente da Altamura, si era trovata in difficoltà finanziarie dopo la dura [...] con C. Del Balzo e F. Lambert, la difesa, dinanzi alle assise di Trani, di quegli internazionalisti, guidati da E. Malatesta, che, sotto forma di banda armata, avevano fissato la loro zona di azione a Castel del Monte, e che, arrestati, furono ...
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FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] . Vi si trova, in linea con i canoni dell'Accademia Rubiconia di cui il F. fece parte, anche un elogio del periodo malatestiano. L'opera era stata prevista in due parti: la prima illustrante l'esterno del Tempio, la seconda l'interno, ma quest'ultima ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] centrale dell'USI (Unione sindacale italiana). Partecipò accanto agli anarchici alla campagna per la scarcerazione di E. Malatesta.
Nell'aprile 1921 fu arrestato con l'accusa di aver partecipato all'attentato terroristico contro il teatro Diana ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] in luce le sue doti politiche, facendo da intermediario in occasione della lunga lotta tra Pio II e Sigismondo Malatesta. In alcune lettere si presentò come personaggio di rilievo in quegli avvenimenti, nella speranza di acquistare maggior credito in ...
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CARDUCCI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Niccolò (dei Priori nel 1480) e di Margherita Soldani, nacque a Firenze nel 1465. Cugino di secondo grado (e non fratello come talora si afferma) del più [...] dell'assedio. Ostinatamente convinto della necessità di resistere da parte del governo fiorentino e perciò contrario ai consigli di Malatesta Baglioni, il C. era fautore del licenziamento di quest'ultimo dal suo ufficio di generale.
Dopo il rientro ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Nobile aquilano, primo di questo nome (che è probabilmente un diminutivo, di Ludovico), figlio di Odoardo, è ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1334 quando [...] . Nell'ottobre del 1351 il C. si rifiutò di accogliere in città Luigi di Taranto; questi attaccò allora, insieme con Galeotto Malatesta, i possedimenti del C. a Monte Oderisio, ma fu respinto. Il C. nutriva troppa sfiducia nella corte di Napoli per ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
v. intr. pron. [da ammutinarsi, per incrocio con la voce prec.], ant. – Ammutinarsi: tre giorni avanti che Malatesta partisse, ... i Còrsi ... s’abbottinarono, o, come si dice oggi, s’ammotinarono (Varchi).