MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] , ai suoi ordini, per un totale di 700 cavalli e 200 fanti e andò ad alloggiare a Rocca Contrada (l'attuale Arcevia). Malatesta assediò Castelmoro sulla riva destra del Chienti, ma il M. di notte assalì il nemico e lo mise in fuga. In difesa degli ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] lega antiviscontea inviate a presidiare la città. Nel 1402, dopo essere stato podestà a Dicomano, trattò a Rimini con Carlo Malatesta la cessione di un porto, per dare a Firenze uno sbocco nell'Adriatico che sostituisse gli scali di Talamone e di ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] con premiati concorsi e lodevoli saggi" (Lupattelli, 1895, p. 99).
L'accademia di Perugia conserva un suo olio, Malatesta Baglioni alle mura di Firenze, con il quale partecipò al concorso annuale del 1865, quando frequentava l'ultimo corso.
Durante ...
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GAIVANO (Gayvanus), Giacomo (Iacopo da Gayvano, Iacopo d'Adriano)
Gastone Saletnich
Di origine cremonese, nacque intorno al secondo decennio del sec. XV. Non si hanno notizie sulla sua famiglia né sui [...] .
Nel maggio del 1445 la riconferma della lega contro lo Sforza, alla quale aderì anche il signore di Rimini Sigismondo Malatesta, un tempo alleato di Francesco Sforza, diede un nuovo slancio alle attività belliche nelle Marche. Con la ripresa del ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Lancellotto
Nicola Criniti
Figlio di Musso di Manfredi e fratello minore di Castellino, il B. nacque a Pavia nell'ultimo quarto del sec. XIV: a differenza del fratello maggiore, [...] Visconti, tregua che fu ben presto lettera morta in seguito ad una nuova alleanza stretta dal B. con Pandolfo Malatesta. Il fatto non sembrò preoccupare eccessivamente il duca di Milano, il quale, proseguendo nella sua vecchia tattica di indebolire ...
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CAPPONI, Alessandro
Anna Maria Quaglia Pult
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, il 31 maggio 1512 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti; fu ascritto al gonfalone del Nicchio.
Nel [...] rientrò immediatamente in patria, senza però prendere parte attiva alla difesa della città durante l'assedio e sostenendo anzi Malatesta Baglioni e la sua politica di patteggiamento con Clemente VII. Membro di una delle famiglie più ricche di Firenze ...
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AGUGGINI, Ettore
Pier Carlo Masini
Nato a Dergano (Milano) nel 1902, Operaio, anarchico, fece parte nel primo dopoguerra di un gruppo milanese di tendenza individualista. Nell'ondata di attentati-protesta [...] era stato dall'A, deciso insieme con G. Mariani e G. Boldrini, alla notizia dello sciopero della fame dichiarato in carcere dal Malatesta.
L'A. fuggì prima a Lodi, poi a Piacenza, a San Marino, ad Ancona, dove fu arrestato. Condannato per l'attentato ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] la promessa di un versamento dilazionato di qualche mese di 28.000 fiorini, e di Bergamo e Brescia tolte a Pandolfo Malatesta (1421) dietro un indennizzo di 34.000 fiorini.
La rapida sottomissione delle città ribelli e dei loro signori messi in un ...
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DAL VERME, Taddeo
Michael E. Mallett
Figlio di Bartolomeo e di Margherita di Pietro Belgarzone de' Brugnoli da Vicenza, nacque a Verona sulla metà del secolo XIV. Nel 1354 il padre venne esiliato per [...] della Serenissima dopo la tregua firmata con gli Ungheresi il 17 apr. 1413: capitano generale di Venezia era allora Pandolfo Malatesta e negli anni successivi fu il suo luogotenente, Martino da Faenza, a comandare la guarnigione di Verona. Manca ogni ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] III, rimase per un giorno ed una notte interi (24 ottobre). Non sappiamo quanto il B. sia rimasto al servizio di Malatesta Unghero; sembra, però, che se ne sia staccato presto e che abbia soggiornato per qualche tempo a Ferrara, sotto la protezione ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
v. intr. pron. [da ammutinarsi, per incrocio con la voce prec.], ant. – Ammutinarsi: tre giorni avanti che Malatesta partisse, ... i Còrsi ... s’abbottinarono, o, come si dice oggi, s’ammotinarono (Varchi).