GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] , il G., richiamandosi sin dal titolo allo Spectator diAddison, da cronista si fece "osservatore", tendendo però a più precarie (per la malattia del figlio Francesco, le spese connesse ai matrimoni di tre altri figli, la malattia e la morte nel 1779 ...
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VACCAI, Nicola
Jeremy Commons
VACCAI (Vaccaj), Nicola. – Nacque a Tolentino il 15 marzo 1790 e fu battezzato l’indomani, secondogenito di Giuseppe Maria Vaccaj e di Colomba Longhi.
Crebbe a Pesaro, [...] , o Le fucine di Norvegia (Merelli; Milano, Scala, autunno 1826) fu compromesso dalla malattiadi un tenore, dall’ patologia ereditaria all’epoca non diagnosticabile (probabilmente il morbo diAddison), cui tutti e sette i figli soccombettero, infanti ...
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GIUNTI, Giulio
Stefano Arieti
Nacque a Cagliari il 23 marzo 1904 da Lorenzo e da Luigia Birocchi. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1927, iniziò la sua attività scientifica [...] al morbo diAddison), in Endocrinologia e patologia costituzionale, IX [1934], pp. 644-664), il G. affrontò l'allora attualissimo tema della leishmaniosi: osservata e descritta per la prima volta in Sardegna nel 1910, la malattia prospettava all ...
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GUIZZETTI, Pietro (in seguito, Alessandro Pietro, secondo il decreto ministeriale del 3 ag. 1935)
Stefano Arieti
Da Andrea e Laura Speranza, nacque a Clusone, in provincia di Bergamo, il 27 giugno 1862. [...] periferici e dei ganglii spinali in un caso dimalattiadi Friedreich e loro rapporto con le alterazioni delle radici ipofisi nel morbo diAddison (Per la conoscenza delle relazioni tra surrenale e ipofisi nel morbo diAddison, in Endocrinologia e ...
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PENSA, Antonio
Valentina Cani
PENSA, Antonio. – Nacque a Milano, il 15 settembre 1874, da Michele e da Giuseppina Calzini.
Di famiglia borghese, dopo aver frequentato il convitto nazionale Longone, [...] di un capitolo del Trattato italiano di chirurgia, intitolato Capsule surrenali e loro affezioni (morbo diAddison), in Trattato italiano di necessaria l’istituzione di un reparto di isolamento per i militari colpiti dalla malattia, la cui direzione ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] di Joseph Addison e Richard Steele deriva l’idea di presentare gli articoli come resoconto dei discorsi tenuti dagli avventori di una bottega di ad Alessandro. Ma in seguito la malattia e la morte della moglie di Verri, le seconde nozze con Vincenza ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] mesi l’ambasciata per l’assenza di Aldrovandi, rientrato in Bologna per una grave malattia. Il 24 luglio 1712 tenne il Seguito, accanto agli inediti L’Arianna, Il Catone (tradotto da T. Addison), Che bei pazzi, Il Davide in corte, L’Edipo tiranno, La ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] di un poema didascalico di Mark Akenside, The pleasures of imagination, ispirato ad alcuni saggi di J. Addison pubblicati nello Spectator. Per ottenerne il permesso di libelli di Fontana per diversi anni, finché, nel 1813, la grave malattia che colpì ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] mettendo alla prova la sua preparazione di intellettuale aristocratico anglofilo, di lettore di teorici come J. Addison, Th. Blackwell, A. A. Cooper di Shaftesbury, di cantore di I. Newton, di traduttore de IlPenseroso di J. Milton; portato dalla sua ...
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GOLT, Gaetano
Maria Pia Donato
Nacque probabilmente a Roma nel secondo decennio del XVIII secolo. Le prime notizie su di lui riguardano la sua presenza in diverse accademie letterarie della città. Fu [...] notevole eccezione è rappresentata dalla traduzione della tragedia Cato di J. Addison (già tradotta nel 1715 da A.M. del 1795 e l'inizio del 1796, dopo un lungo periodo dimalattia: le Prose e componimenti, infatti, recano licenze per la stampa ...
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morbo
mòrbo s. m. [dal lat. morbus]. – 1. a. Malattia: Da chiuso m. combattuta e vinta (Leopardi); Destò quel Dio nel campo un feral m. (V. Monti). È voce non com. e, fuori dell’uso letter., si usa in frasi di tono solenne: rapito da m. crudele,...
frusto1
frusto1 agg. [part. pass. di frustare, senza suffisso]. – 1. Consunto, logoro: questi calzoni ormai sono f.; Sono le forze vostre ora sì f. (Ariosto); fig., frasi f., logorate dall’uso, prive di originalità, banali. 2. In medicina,...