Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] noia, volta a volta il sonno naturale dei bruti o l’esaltazione E si pensi ad esempio all’utilizzazione, nel Cantico del gallo silvestre, che lo scrittore fa dei dati mitici ecc. e Per una donna inferma di malattia lunga e mortale, e ciò anche in ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] il riposo; i bagni; l'alimentazione e le bevande; il sonno, la veglia e l'evacuazione; infine la replezione e le malattiedel cuore; il terzo, più omogeneo, descrive le malattie degli organi della digestione; il quarto tratta la parte del corpo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] 3-5) con un brevissimo cenno all’interno del trattato intitolato Delle malattiedel grano in erba (cfr. Stefani 2002, p animaluzzi risorgenti» non si trovi in «uno stato come di sonno qualora sono secchi» per passare «alla vigilia tosto che le loro ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] più significativo descrive la statua di una vergine immersa nel sonno, ornamento di una fonte purissima. Si apre con S. Zeno. Morì a Padova dopo una lunga malattia il 24 dic. 1584; fu sepolto nella chiesa del cappuccini, dove l'erede dei suoi beni, ...
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Morte cerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] di immobilità e di apparente incoscienza, che appare simile al sonno ma da cui l'animale non può essere risvegliato; tale essa rappresenta invece la fase evolutiva terminale di malattiedel sistema nervoso periferico, come la sclerosi laterale ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] profano e costituisce insieme a esso "il polo negativo del mondo spirituale" (p. 142). Non vi è dello spazio extraumano, della malattia costituisce una minaccia per la spaziale) con i parenti durante il sonno; all'estremo opposto stanno il sospetto ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] l'invio in Francia pretestuando una malattia, riuscì a non andare mai che si destava dal suo lungo sonno nella Roma dell'occupazione nazista e dell la virtù (1953, di Steno) e nell'episodio La patente del film Questa è la vita (1954, di Luigi Zampa), ...
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Alfieri e la ‘religione civile’
Giuseppe Nicoletti
Preistoria alfieriana di Gentile
Al nome di Vittorio Alfieri, Giovanni Gentile ebbe la ventura di associare il proprio almeno a far data dal 1893, [...] unico fine («Il popolo dormiva allora saporitamente il sonno dell’inerzia [..]. Bisognava risvegliarlo», p. 508) della nuova Italia del Risorgimento: l’uomo del Mazzini […] facendola una volta finita con la vecchia malattia italiana della letteratura ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] Giacomo Gastoldi alla testa della cappella di S. Barbara. La malattia persistette nel 1585 e nel 1586, e nel 1592 Gastoldi e Giaches de Wert (1): su due intonazioni musicali del sonetto «O sonno» di mons. Giovanni Della Casa, in Tōkyō Geijutsu Daigaku ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] condizioni di salute del F., che stava pensando di richiamare a sé il figlio. Sembrava una malattia non grave ma, A. Gasperini in Il sonno. Oda per l'a. s. di A. F. principe di Parma, cavaliere dell'Ordine del Tosone e generalissimo dell'infanteria ...
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sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali...
malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...