nanomedicina
s. f. – Settore della medicina nato dalla confluenza di scienza e tecnologia e che si occupa di diagnosticare, trattare e prevenire malattie e traumi, di alleviare il dolore e di preservare [...] virus da innesto. Le microcapsule potrebbero essere utili nella cura di patologie come il diabete, la malattia di Alzheimer o il morbo di Parkinson (grazie al rilascio di neurotrasmettitori). Ulteriori applicazioni nanomediche potrebbero essere, tra ...
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p53, proteina
locuz. sost. f. – Proteina codificata dal gene oncosoppresore p53. Ha la funzione di monitorare l’integrità del DNA: quando si imbatte in un danno genetico si attiva come fattore trascrizionale [...] che, con il tempo, possono determinarne la trasformazione neoplastica. Questo gene svolge un ruolo importante nelle malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer, in quanto la sua attività è correlata all’aumento dell’apoptosi in un gran numero di ...
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medicina rigenerativa
locuz. sost. f. – Branca della medicina che ha come fine la riparazione di cellule, tessuti e organi danneggiati, effettuata attraverso la rigenerazione delle strutture malate piuttosto [...] particolarmente attiva la ricerca sulle staminali applicabile alla m. r.: tra esse, le malattie cardiache, le malattie autoimmuni, il morbo di Parkinson, la malattia di Alzheimer, la sclerosi multipla, l’ictus cerebrale, il diabete mellito di tipo I. ...
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eccitotossicità
Mauro Capocci
Effetto tossico di alcuni particolari amminoacidi sui neuroni, che ne determinano l’eccitazione fino a provocarne la morte. Tali amminoacidi eccitatori sono dei neurotrasmettitori, [...] , infarto o traumi cerebrali. Fenomeni gravi di eccitotossicità sono anche legati a numerose malattie degenerative del sistema nervoso, tra cui il morbo di Alzheimer, la sclerosi multipla, la sclerosi laterale amiotrofica, il morbo di Parkinson e il ...
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sindrome di Klüver-Bucy
Sindrome neuropsicologica sperimentale che nei Primati viene prodotta mediante sezione chirurgica bilaterale dell’amigdala. La lesione si traduce in una serie di alterazioni emotive, [...] neocorteccia temporale ed è stata osservata talvolta nelle forme di demenza, compreso il morbo di Alzheimer, il morbo di Pick e la malattia di Huntington. Mentre nelle scimmie le lesioni unilaterali all’amigdala producono poche alterazioni evidenti ...
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neurolue
L’insieme delle manifestazioni neurologiche causate dalla sifilide, o lue, quando localizzata nell’SNC (pur esistendo casi con positività sierologica del liquor per gli antigeni di Treponema [...] provoca demenza con delirio ipomaniacale di grandezza; il declino cognitivo è simile a quello della malattia di Alzheimer, ma è accompagnato da manifestazioni neurologiche quali convulsioni, iperreflessia, tremori, disartria. La neurotabe, descritta ...
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neurofarmacologia
Paolo Tucci
Settore della farmacologia che ha come obiettivo lo studio degli effetti dei farmaci e di altre molecole biologicamente attive sulle cellule nervose.
Campi di applicazione
Tipicamente, [...] di farmaci impiegati per le patologie del sistema nervoso centrale, come la malattia di Parkinson, la corea di Huntington, la malattia di Alzheimer e l’epilessia. Tali malattie dipendono dalla disfunzione di uno o più gruppi di cellule nervose dell ...
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stress ossidativo
Paolo Calabresi
Meccanismo di danno cellulare determinato da un eccesso di sostanze chimiche (denominate radicali liberi), caratterizzata da elevata reattività e instabilità chimica, [...] dei tessuti sono superate dalla reattività dei radicali liberi. Lo stress ossidativo sembrerebbe implicato nel processo di morte cellulare in diverse patologie degenerative del sistema nervoso centrale.
→ Alzheimer, morbo di; Parkinson, malattia di ...
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amiloidosi
Gruppo di malattie caratterizzate, dal punto di vista anatomopatologico, da processi degenerativi a lenta evoluzione: le parti colpite appaiono variamente aumentate di volume, indurite e infiltrate [...] ultimi anni del 20° sec., lo studio delle a. che colpiscono il sistema nervoso centrale: la malattia di Alzheimer, caratterizzata a livello microscopico da neurodegenerazione e da placche di sostanza amiloide e grovigli neurofibrillari nel tessuto ...
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immortalizzazione
s. f. Il rendere immortale, non deperibile.
• Il «sepolcro» è il genere più difficile, l’omaggio e il tributo praticato nella ristretta cerchia dei sommi musicisti del XIX secolo: esercizio [...] eutanasia possibile era il suicidio, che implica la lucidità del soggetto; mentre il malato di Alzheimer, che ha perso la propria identità nella malattia, non può compiere quell’atto così drammatico e per certi versi sublime. Il dibattito si sposta ...
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anti-Parkinson
agg. inv. Che previene e contrasta l’insorgere del morbo di Parkinson. ◆ Negli Stati Uniti la percentuale di invalidità legata a malattie di carattere cronico ha continuato a diminuire negli ultimi 13 anni al ritmo dell’1,3%...
fantamedicina
s. f. Medicina fantascientifica, che non ha riscontro nelle conoscenze acquisite. ◆ Quella che fino a poco tempo fa era semplice fantamedicina, è diventata oggetto di studi avanzati nell’istituto di ricerche cardiovascolari del...