nootropo, farmaco
Psicofarmaco potenzialmente in grado di aumentare le capacità cognitive e mnemoniche in pazienti con i primi segni precorritori della demenza senile o della malattia di Alzheimer (➔). [...] gli effetti stimolanti sul sistema nervoso centrale. I primi trials dimostrano una loro modesta utilità nei segni di Alzheimer precoci. Nei bambini colpiti da sindrome di iperattività e disturbi dell’attenzione sono utili i farmaci che aumentano ...
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colinesterasi
Famiglia di enzimi comprendente l’acetilcolinesterasi (AChE, o c. specifica) e la butirrilcolinesterasi (BChE, o pseudo-c.). L’acetil-colinesterasi scinde l’acetilcolina in acido acetico [...] alcaloidi eserina, prostigmina, rivastigmina usati in farmacologia. Farmaci anticolinesterasici sono impiegati nella terapia della malattia di Alzheimer. Inoltre l’azione delle c. viene inibita irreversibilmente da sostanze (come i fosfati alchilici ...
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proapoptotico, gene
Gene il cui prodotto di espressione è costituito da proteine che rendono le cellule maggiormente suscettibili all’apoptosi. Il meccanismo dell’apoptosi è regolato da un complesso [...] Bcl-2 (Bax, Bak, Bid, Bcl-2, Bcl-x): l’attività del gene Bcl-2, con funzione antiapoptotica, è inibita dai peptidi delle placche β-amiloidi presenti nella malattia di Alzheimer, che invece stimolano il gene p. Bax, favorendo la morte dei neuroni. ...
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placca senile
Formazione anatomopatologica del cervello, presente fisiologicamente nell’anziano nelle strutture più antiche e profonde e, nei soggetti con malattia di Alzheimer, anche in zone neocorticali [...] p. s. sono costituite da strutture di forma sferoidale e furono per la prima volta descritte dal neuropatologo Alois Alzheimer, che nel 1906 analizzò il cervello di una paziente di 55 anni deceduta dopo diversi anni di progressivo decadimento della ...
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lecitina
Fosfolipide, detto anche fosfatidilcolina, costituito da glicerolo, acido fosforico, colina e da due residui di acido grasso. Le l. sono presenti in tutte le cellule, sia animali sia vegetali, [...] dell’olio. È costituita da una miscela di l., cefalina, carboidrati, steroli, fosfoinositidi, ecc. L’impiego terapeutico della l. nelle dislipemie e nella malattia di Alzheimer non ha il conforto di dati statistici significativi sulla sua efficacia. ...
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alogica, sindrome
Complesso di sintomi neuropsicologici (noto anche come alogia di Reich), costituito dalla perdita delle funzioni simboliche prevalentemente intellettive: afasia, aprassia ideativa, [...] è presente nelle demenze primarie e nella schizofrenia. Nel primo caso rappresenta il quadro finale dell’evoluzione della malattia di Alzheimer e della demenza fronto-temporale di Pick; nella schizofrenia fa parte dei sintomi negativi (come l’abulia ...
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presenilina
Proteina di membrana, enzima appartenente alla classe delle proteasi A (aspartatoproteasi). Le p. regolano le funzioni dell’enzima γ-secretasi, uno degli enzimi responsabili della degradazione [...] dell’amiloide, (APP), dalla quale si forma il peptide Aβ (β-amiloide), dotato di azione neurotossica e responsabile della malattia di Alzheimer. Le mutazioni (di tipo autosomico dominante) dei geni che codificano le p. 1 e 2 (PS1 sul cromosoma 14 ...
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parafasia
Disturbo del linguaggio consistente nella trasposizione dei singoli elementi fonetici della parola, o delle varie sillabe, oppure in una inversione dell’ordine delle stesse parole. Nella forma [...] più accentuata dà origine a un gergo assolutamente incomprensibile (gergoafasia). La p. è di comune riscontro nella malattia di Alzheimer. ...
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rivastigmina
Farmaco inibitore delle acetilconinesterasi. Può attraversare la barriera ematoencefalica e la sua azione farmacologica è dimostrata sulle acetilcolinesterasi centrali e periferiche. Trova [...] indicazione nelle forme lievi o moderate della malattia di Alzheimer con beneficio delle alterazioni cognitive, determinando un certo rallentamento del progredire della malattia stessa. ...
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parosmia
Alterazione dell’olfatto, che può consistere sia nell’errato riconoscimento di un determinato odore, sia nella percezione di odori immaginari. Può avere cause di ordine diverso, come alcune [...] malattie neurologiche (per es., malattia di Alzheimer), o essere secondaria a terapie farmacologiche (per es., chemioterapia). ...
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anti-Parkinson
agg. inv. Che previene e contrasta l’insorgere del morbo di Parkinson. ◆ Negli Stati Uniti la percentuale di invalidità legata a malattie di carattere cronico ha continuato a diminuire negli ultimi 13 anni al ritmo dell’1,3%...
fantamedicina
s. f. Medicina fantascientifica, che non ha riscontro nelle conoscenze acquisite. ◆ Quella che fino a poco tempo fa era semplice fantamedicina, è diventata oggetto di studi avanzati nell’istituto di ricerche cardiovascolari del...