Insieme composito di patologie del sistema nervoso centrale caratterizzate da un processo cronico e selettivo di morte cellulare a carico dei neuroni. L’eziologia esatta alla base di questo processo patogenetico [...] sotto questo nome vengono raggruppate diverse entità cliniche ben definite, delle quali le più note sono la malattia di Alzheimer (➔ Alzheimer, Alois) e il morbo di Parkinson (➔ Parkinson, James); le altre principali sono il morbo di Huntington ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] che generano un peptide altamente neurotossico il β-amiloide, ritenuto la causa primaria di malattie degenerative come il morbo di Alzheimer, evidenziando ulteriormente il legame stretto fra alterata concentrazione di NGF o del processamento di ...
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screening genètico Indagine diagnostica finalizzata all'identificazione di individui la cui costituzione genetica (genotipo) sia causa determinante o predisponente di malattie nell'individuo stesso che [...] è l’evenienza più comune e spiega come la malattia emolitica da incompatibilità Rh sia eccezionale nella prima gravidanza di 60 anni circa. Molti casi sviluppano un quadro tipo Alzheimer, cioè una demenza progressiva dopo i 40 anni. L’unico ...
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Sigla di positron emission tomography, metodica della medicina nucleare che permette di ottenere immagini di distribuzione tridimensionale della radioattività all’interno di una sezione corporea, recuperando [...] hanno permesso di individuare schemi dell’attività metabolica correlabili al tipo e alla gravità della malattia. Nella demenza di Alzheimer, la depressione metabolica coinvolge in modo specifico le aree temporali e parietali bilateralmente, con una ...
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Fenomeno controllato geneticamente che determina la morte programmata di una cellula a un certo punto del suo ciclo vitale.
L’intero arco vitale della cellula può essere visto come l’esecuzione concertata [...] bloccato nei casi in cui l’eccesso di a. contribuisce all’insorgere e all’aggravarsi di malattie quali l’AIDS o la malattia di Alzheimer (nei pazienti affetti da AIDS si verifica infatti una massiccia deplezione dei linfociti T, con conseguente ...
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Divisione di piante, già considerata come classe (Ginkgoine), e giudicata dalla maggior parte degli autori come una delle linee evolutive delle Gimnosperme. Le G. sono rappresentate da vari generi fossili [...] acufeni e della claudicatio intermittens; è stato anche proposto il loro impiego nelle fasi iniziali della malattia di Alzheimer. Oltre alla frazione terpenica degli estratti, contenente i ginkgolidi, anche la frazione flavonoide, ricca di composti ...
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Riduzione di volume di tessuti e organi dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule e della sostanza intercellulare; è per lo più accompagnata anche da diminuzione numerica degli elementi cellulari. [...] della demenza senile e presenile (malattia di Pick, malattia di Alzheimer-Perusini, encefalopatia spongiforme subacuta, a. muscolare progressiva è denominazione comune a un gruppo di malattie caratterizzate da un processo cronico di a. che, iniziando ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] In sostanza, le lesioni istologiche nel cervello somigliano più a quelle che si osservano nelle malattie neurodegenerative (come, per es., l'Alzheimer o il Parkinson) piuttosto che a quelle riscontrate nelle encefaliti batteriche o virali. Studi con ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] in questa Appendice). In linea di principio tutte le malattie genetiche possono essere analizzate in termini molecolari, e la gran degli europei che nella vecchiaia manifesta il morbo di Alzheimer presenta mutazioni nel gene che codifica RNAt per la ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] grave, talora distruttiva della psiche (per es. morbo di Alzheimer, 500.000 pazienti in Italia), sia verso le forme profitti per le case farmaceutiche. Negli Stati Uniti una malattia è considerata comune quando la sua incidenza nella popolazione è ...
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anti-Parkinson
agg. inv. Che previene e contrasta l’insorgere del morbo di Parkinson. ◆ Negli Stati Uniti la percentuale di invalidità legata a malattie di carattere cronico ha continuato a diminuire negli ultimi 13 anni al ritmo dell’1,3%...
fantamedicina
s. f. Medicina fantascientifica, che non ha riscontro nelle conoscenze acquisite. ◆ Quella che fino a poco tempo fa era semplice fantamedicina, è diventata oggetto di studi avanzati nell’istituto di ricerche cardiovascolari del...