Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il graduale regresso della peste non è dovuto solo alla ridotta virulenza del bacillo, [...] all’atto. La cerimonia ha il suo completamento nello scambio delbacio e con l’apposizione dell’anello alla mano della sposa, sanitaria
Alla fine del secolo comincia a diffondersi la sifilide. Secondo la tradizione questa malattia è portata dall’ ...
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Scrittore italiano (n. Genova 1949). Dopo la laurea in filosofia a Milano esordì con la raccolta di racconti L’ora di memoria nel 1981. Tra i promotori della rivista Nuova prosa, per la quale ha scritto [...] ancora racconti, nel 1992 giunse alla pubblicazione dell'opera autobiografica Il bacio della maestra, seguito da La malattiadel commissario (1994) e Il talento (1997, premi Campiello e Comisso): in quest'ultimo, sorta di romanzo di formazione dai ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] come prevalente. In primavera andò progressivamente aggravandosi la malattiadel papa, al quale nell'autunno precedente era stato ivi 1996.
A. Acerbi, Paolo VI. Il papa che baciò la terra, Cinisello Balsamo 1997.
F. Casavola, Giovanni Battista ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] come per Costantino, l’imperatore vittorioso, guarire questa malattiadel cuore?56
Costantino è dunque paragonato a un medico i punti in cui le sue membra erano state amputate e li baciava e li poneva sui suoi occhi. E così fece con ciascuno di ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e del Seghezzi, più spregiudicato questo e più interessante per la malinconia che la miseria e la malattia creano visita alle parenti monache. Se mancava l'assenso alle nozze, il bacio dato alla ragazza sulla porta della chiesa, o il taglio furtivo d ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] con la madre tubercolotica.
Le vie del contagio sono assicurate dal bacio, dalle goccioline bacillifere di espettorato emesse sepsi croniche, la febbre ondulante, ecc. Fra le malattiedel ricambio è da segnalare il diabete mellito, il quale agisce ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] , ben noto anche nel gallico attraverso i nomi di persona del tipo (Dumno)rix, si trova nel latino rex e nel famiglia" (da monasterium), póc "bacio" (da pax); parole latine Emer da Forgall l'astuto. La malattia di Cuchulainn è rappresentata in un ...
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(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, I, p. 819; III, I, p. 511; IV, I, p. 645)
Territorio e popolazione. - Dopo gli accordi di pace sottoscritti a Camp David nel 1979, Israele ha gradualmente reso all'E. [...] Ḥasan ῾Alī, per circa un anno alla guida del ministero, dopo la morte per malattia di Muḥī al-Dīn, e sostituito il 4 -ṣaḥrā' ("Un bacio nel deserto"), un ''western beduino'' del libanese Ibrāhīm Lāmā. Ma il film più importante del periodo muto è ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] a significare che il suo è veramente un potere episcopale.
Il baciodel piede, segno di venerazione, risale almeno al sec. VIII, quando nessuno può uscirne se non per malattia constatata con giuramento dai medici del conclave. Sono esclusi soltanto i ...
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Nato il 14 novembre 1812 in Verona, dove morì il 17 luglio 1878. Carcerato dell'Austria a Mantova nel 1852 e nel '59 a Josephstadt. Insegnò a Firenze, dopo il '64, estetica e storia dell'arte, nell'Istituto [...] tricolori" consacra Aleardi, con un bacio in fronte, poeta d'Italia. parli, convalescente cronico, dopo mortale malattia. Le immagini muliebri ed erotiche lo volge al polo è "l'ago fedele nell'amor del polo"; e se il Manfredi dantesco "biondo era e ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...