NABRUZZI, Lodovico
Piero Brunello
– Nacque a Ravenna il 27 giugno 1846, figlio di Ettore e di Clotilde Rossi.
Il nonno paterno (1766-1849), di cui prese il nome, era un ingegnere comunale, allora alla [...] rappresentanti locali), con «bacio paterno e stretta di mano», come scrisse Bakunin nel suo diario (annotazione del 12 settembre 1872, in solo dalle strettezze finanziarie, ma eziandio da una malattia […] e quindi già in condizione morale e fisica ...
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NEGRETTI, Amalia Giovanna Maria
Eleonora Carinci
NEGRETTI, Amalia Giovanna Maria (Liala). – Di ascendenza nobile (la nonna paterna era un’Odescalchi), nacque a Carate Lario (poi Carate Urio, in provincia [...] smise di scrivere per una malattia agli occhi. Nel 1991 via, Glori?, 1953; Per ritrovare quel bacio, 1954; Il profumo dell’assente, 1964 con…, Milano 1988, pp. 77-84; Liala, in O. Del Buono, Amici, amici degli amici, maestri, Milano 1994, pp. ...
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RAIMONDI, Raffaele detto il Cumano
Chiara Valsecchi
RAIMONDI, Raffaele, detto il Cumano. – Nacque a Como, da Nicolò, della nobile famiglia Raimondi, con ogni probabilità nel 1377; ignota invece l’identità [...] la patena, e da Fulgosio il bacio della pace e la benedizione (Maiocchi, . Invano: contratta la malattia e rapidamente aggravatosi, il cultura in Lombardia dall’età di Coluccio Salutati a quella del Valla, in Le strade di Ercole. Itinerari umanistici e ...
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SPADARO, Odoardo
Giorgio Ruberti
SPADARO, Odoardo. – Nacque a Firenze, in via S. Spirito 31, il 16 gennaio 1893, unico figlio di Gustavo Adolfo e di Mary Marchesini.
I genitori si erano sposati a Firenze [...] pregandolo di portare per lei un bacio alla città d’origine. Edito nel tasca, naso al vento, con Paola Borboni e Delia Lodi. La guerra non ridusse gli impegni: Spadaro accusò un malessere, sintomo di una malattia che il 21 marzo 1965 lo costrinse a ...
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OLPER, Samuele Salomone
Gadi Luzzatto Voghera
OLPER, Samuele Salomone. – Nacque a Rovigo il 30 maggio 1811, primo dei quattro figli di Leon, originario di Venezia, e di Benedetta Finzi.
Dopo aver frequentato [...] questo segno di concordia che io bacio augurando alla fortuna d’Italia!» ( Paese dovrà cedere; e tutto per colpa del Governo, e non del Popolo... Dopo tre volte che parlai a della riforma di Olper.
Dopo rapida malattia, morì a Torino il 14 febbraio ...
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RUCELLAI, Cosimo
Paolo Rigo
– Nacque a Firenze nel 1520, da Palla e da Diamante, figlia di Pierfrancesco Ridolfi, poco prima della partenza del padre per la Francia, da collocarsi presumibilmente nella [...] Francesco de’ Medici et messer Cosimo Rucellai a mio nome, et le bacio le mani» (Carrara, 2007, p. 139). Da registrare la nomina di tubercolosi o di una malattia simile, come sembra possibile intuire da una lettera del 28 giugno 1539 a Varchi, ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] l'amore del poeta per lei, raffigurata nella pietosa Elvira, che accorda un bacio all'amante malattia nervosa, le maggiori gioie venendole dal figlio Giovanni, che assunse nel '49 il comando della guardia civica. Si spense a Bologna la notte del ...
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MAZZOLANI, Giuseppe
Rosanna Ruscio
– Nacque a Ferrara il 17 dic. 1842, dal ricco latifondista Carlo e da Olimpia Paglianti.
Incoraggiato dal padre, nel 1855 frequentò i corsi di pittura di G. Pagliarini [...] sentimentalismo espressivo (Il bacio, da F. Hayez, litografia, 1866: ibid., tav. 2).
Negli anni del suo soggiorno milanese Marfisa a Ferrara, interrotta per il sopraggiungere di una malattia che lo costrinse, nel 1912, ad abbandonare l’ornamentazione ...
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COSTA, Giovanni
Caterina Bon
Figlio di Giuseppe e Teresa Larco, nacque a Livorno il 12 0 18 maggio 1833. Iniziò gli studi artistici in questa città con G. Baldini, primo maestro di Fattori; passò in [...] bacio alla mamma, esposto alla Promotrice fiorentina del 1874(sala III, n. 315); I compagni del Firenze il 6 dic. 1893 dopo una lunga malattia.
Fonti e Bibl.: Necrol. in: La Nazione, 14 dic. 1893; Atti del Collegio degli Accademici della R. Accad. di ...
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GOLFARELLI, Tullo
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Nacque a Cesena il 24 giugno 1853, da Enrico, orafo, e da Vittoria Bassoli. Apprese la tecnica dell'incisione e della lavorazione dei metalli presso la bottega del padre; dal 1878 [...] orefice P. Gagliardi. L'alunnato artistico del G., che lo accostò sempre più all'Esposizione umoristica bolognese con la scultura il Bacio a Ninì.
Dal 1893 il G. problemi economici e da una lunga malattia, abbandonò progressivamente la vita pubblica. ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...