GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] , il G., richiamandosi sin dal titolo allo Spectator diAddison, da cronista si fece "osservatore", tendendo però a più precarie (per la malattia del figlio Francesco, le spese connesse ai matrimoni di tre altri figli, la malattia e la morte nel 1779 ...
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GIUNTI, Giulio
Stefano Arieti
Nacque a Cagliari il 23 marzo 1904 da Lorenzo e da Luigia Birocchi. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1927, iniziò la sua attività scientifica [...] al morbo diAddison), in Endocrinologia e patologia costituzionale, IX [1934], pp. 644-664), il G. affrontò l'allora attualissimo tema della leishmaniosi: osservata e descritta per la prima volta in Sardegna nel 1910, la malattia prospettava all ...
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GUIZZETTI, Pietro (in seguito, Alessandro Pietro, secondo il decreto ministeriale del 3 ag. 1935)
Stefano Arieti
Da Andrea e Laura Speranza, nacque a Clusone, in provincia di Bergamo, il 27 giugno 1862. [...] periferici e dei ganglii spinali in un caso dimalattiadi Friedreich e loro rapporto con le alterazioni delle radici ipofisi nel morbo diAddison (Per la conoscenza delle relazioni tra surrenale e ipofisi nel morbo diAddison, in Endocrinologia e ...
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PENSA, Antonio
Valentina Cani
PENSA, Antonio. – Nacque a Milano, il 15 settembre 1874, da Michele e da Giuseppina Calzini.
Di famiglia borghese, dopo aver frequentato il convitto nazionale Longone, [...] di un capitolo del Trattato italiano di chirurgia, intitolato Capsule surrenali e loro affezioni (morbo diAddison), in Trattato italiano di necessaria l’istituzione di un reparto di isolamento per i militari colpiti dalla malattia, la cui direzione ...
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Scrittore inglese (Dublino 1667 - ivi 1745). Considerato uno tra i massimi esponenti della letteratura inglese, autore di una prosa caratterizzata da una vivace vena satirica che egli rivolse spesso verso [...] di S. al vescovato. Ottenne quindi la prebenda di Laracor in Irlanda, ma visse quasi sempre a Londra, dove strinse amicizia con J. Addison a favore della razionalità (atteggiamento esasperato dalla malattia, la labirintite, che lo afflisse per tutta ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] mettendo alla prova la sua preparazione di intellettuale aristocratico anglofilo, di lettore di teorici come J. Addison, Th. Blackwell, A. A. Cooper di Shaftesbury, di cantore di I. Newton, di traduttore de IlPenseroso di J. Milton; portato dalla sua ...
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GOLT, Gaetano
Maria Pia Donato
Nacque probabilmente a Roma nel secondo decennio del XVIII secolo. Le prime notizie su di lui riguardano la sua presenza in diverse accademie letterarie della città. Fu [...] notevole eccezione è rappresentata dalla traduzione della tragedia Cato di J. Addison (già tradotta nel 1715 da A.M. del 1795 e l'inizio del 1796, dopo un lungo periodo dimalattia: le Prose e componimenti, infatti, recano licenze per la stampa ...
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morbo
mòrbo s. m. [dal lat. morbus]. – 1. a. Malattia: Da chiuso m. combattuta e vinta (Leopardi); Destò quel Dio nel campo un feral m. (V. Monti). È voce non com. e, fuori dell’uso letter., si usa in frasi di tono solenne: rapito da m. crudele,...
frusto1
frusto1 agg. [part. pass. di frustare, senza suffisso]. – 1. Consunto, logoro: questi calzoni ormai sono f.; Sono le forze vostre ora sì f. (Ariosto); fig., frasi f., logorate dall’uso, prive di originalità, banali. 2. In medicina,...