Insonnia
Salvatore Mazza
Il termine insonnia (derivato dal latino insomnis, "inabile a dormire"), qualora venisse inteso nel significato letterale di mancanza di sonno, dovrebbe essere giudicato improprio, [...] in numerose malattiedi natura internistica (Wooten 1989) e neurologica. Disfunzioni degli apparati respiratorio e digerente, cardiopatie, endocrinopatie, patologie reumatiche, cefalee, epilessia, morbo diParkinson, neuropatie, abuso di alcol o ...
Leggi Tutto
neurofarmacologia
Francesco Clemente
Da sempre l’uomo cerca di influenzare l’attività del cervello sia attraverso i farmaci, sia attraverso l’attività intellettuale ed emotiva. I progressi della ricerca [...] periferico, ma anche nelle fasi non terminali della malattiadi Alzheimer, rappresentando per ora l’unico presidio disponibile utilizzati nella patologia del Parkinson); le benzodiazepine, ansiolitici, stimolatori di alcuni recettori GABAergici; gli ...
Leggi Tutto
droghe
Francesco Clementi
L’uso delle droghe risale agli inizi della civiltà, anche se l’uso collettivo e di massa è un fenomeno sorto nel 20° secolo. Nel corso degli anni si è abbassata, in modo preoccupante, [...] evidenze epidemiologiche che essa protegge dalla degenerazione delle cellule nervose, ritardando la comparsa delle malattiedi Alzheimer (➔) e diParkinson (➔). La terapia per la disintossicazione è poco efficace e fa leva su terapie comportamentali ...
Leggi Tutto
cervello e sistema nervoso
Margherita Fronte
Una macchina prodigiosa
Se riusciamo a pensare, muoverci, ricordare o provare un sentimento, lo dobbiamo all'attività del cervello e del sistema nervoso. [...] motivo non esiste una cura per le malattie cosiddette neurodegenerative, come quella diParkinson e quella di Alzheimer, in cui vengono distrutti alcuni tipi di neuroni del cervello. Poiché queste malattie sono legate all'età, la loro incidenza ...
Leggi Tutto
PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] figli: Giulia, Tommaso e Giorgio.
Colpito negli ultimi anni di vita dal morbo diParkinson, morì il 26 gennaio 2012 a Firenze a causa di complicazioni della malattia. È sepolto nella tomba di famiglia a Urbino.
Pacini resta una delle figure chiave ...
Leggi Tutto
Riflesso
Alberto Muratorio
In fisiologia si definisce riflesso (dal latino tardo reflexus, derivato di reflectere, "riflettere") la risposta motoria o secretoria che si svolge automaticamente, e quindi [...] locali indica un'affezione extrapiramidale di tipo parkinsoniano; una riduzione può indicare una sofferenza piramidale, una lesione dell'arco diastaltico da interessamento della via afferente (tabe dorsale o malattiadi Friedreich), o della via ...
Leggi Tutto
invecchiamento cerebrale
Fisiologiche e graduali modificazioni strutturali e funzionali, cui il cervello va incontro con il passare del tempo. Durante l’i. c. si verifica una riduzione del volume e del [...] , esse tendono a essere molto meno gravi delle alterazioni che si osservano in presenza di patologie quali la malattiadi Alzheimer o diParkinson.
Cambiamenti morfologici e funzionali nel cervello anziano
Mentre prima degli anni Ottanta del 20 ...
Leggi Tutto
pugilato
Alessandro Capriotti
Fare a pugni per sport
Il pugilato – in Italia chiamato anche boxe, dal termine francese utilizzato a livello internazionale e a sua volta adattamento dell’inglese box [...] peso. Avendo contratto dopo il termine della carriera il morbo diParkinson, Alì ha continuato a essere il lottatore carismatico, stavolta contro la malattia, che tutti guardano con rispetto e ammirazione.
Infine è opportuno ricordare Primo Carnera ...
Leggi Tutto
nutrizione
Alessio Molfino
Maurizio Muscaritoli
Atto di nutrire o di nutrirsi. Nell’uso comune, particolarmente nelle lingue latine, il termine n. è spesso utilizzato come sinon. di alimentazione (➔) [...] la storia naturale della malattia. Si tratta, ad es., dei casi di stato vegetativo permanente o persistente, o di patologie neurologiche degenerative o vascolari in fase particolarmente avanzata (morbo di Alzheimer, diParkinson, sclerosi laterale ...
Leggi Tutto
neurodegenerativo
Che si riferisce a una degenerazione neuronale, cioè a un processo di distruzione, i cui prodotti inducono meccanismi di fagocitosi e di gliosi all’interno del tessuto nervoso stesso. [...] cerebrale, ossia morbo di Alzheimer (AD), morbo di Pick, morbo di Creutzfeldt-Jacob, demenza frontotemporale (FTD), demenza con corpi di Lewy (LBD); forme che interessano i gangli della base, ossia morbo diParkinson (PD), e morbo di Huntington (HD ...
Leggi Tutto
parkinsoniano
agg. e s. m. [der. di (morbo di) Parkinson, malattia che ha ricevuto il nome dal medico ingl. James Parkinson (1755-1824), che nel 1817 la descrisse]. – 1. agg. Relativo al morbo di Parkinson (v. morbo): sindrome p.; tremore...
anti-Parkinson
agg. inv. Che previene e contrasta l’insorgere del morbo di Parkinson. ◆ Negli Stati Uniti la percentuale di invalidità legata a malattie di carattere cronico ha continuato a diminuire negli ultimi 13 anni al ritmo dell’1,3%...