NEUROPATOLOGIA (dal gr. νεῦρον "nervo", πάϑος "affezione" e il suffisso logia delle scienze)
Vittorio Challiol
Con questo termine s'indica la disciplina che studia quelle malattie del sistema nervoso, [...] , A. v. Strümpell, A. Murri, ecc.). In minor numero vennero dai laboratorî di anatomia (G. Mingazzini) o di fisiologia (S. Weir Mitchell). Nel 1817 J. Parkinson descrive per primo la malattia che prenderà il suo nome, nel 1840 J. Heine fissa i limiti ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] senile è rappresentata dal morbo diParkinson. Questo si manifesta con il tipico tremore delle mani, rigidità muscolare intensa, amimia del volto e lentezza dei movimenti e della psiche. La causa della malattia è una degenerazione della substantia ...
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Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] , unitario tasso di figuralità spaziale: per intenderci, contento è su, triste è giù; salute è su, malattia è giù; depresso e malato diParkinson, desideroso unicamente di conoscere quei desideri che Enid gli ha impedito anche solo di alimentare; il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le tecnologie per la vita e per la salute
Vittorio A. Sironi
Gli sfumati confini tra scienze della vita e biotecnologie
La fusione tra biomedicina e biotecnologie è un processo che si è andato progressivamente [...] nel feto, sia nell’organismo adulto, a fini terapeutici rigenerativi e riparativi per gravi condizioni traumatiche o malattie degenerative (come il morbo diParkinson, l’infarto cardiaco o il diabete), si fa strada negli ultimi anni del Novecento.
Al ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattiadi Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] una determinata localizzazione funzionale o di un particolare tipo di lesione nel cervello, nella colonna spinale o nei nervi. Nel 1817 James Parkinson descrisse il particolare tipo di tremore, caratteristico della malattia che tuttora porta il suo ...
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Malattie genetiche ed ereditarie
Giuseppe Novelli
Secondo quanto ha affermato nel 2005 Francis Collins, direttore del National human genome research institute statunitense, «tutto in medicina, con la [...] in alcuni pazienti affetti da malattie degenerative a insorgenza tardiva, come il diabete mellito, l’ischemia cardiaca, il morbo diParkinson e la corea di Huntington. Poiché alcune di queste patologie sono la conseguenza di mutazioni autosomiche, è ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il concetto di radicale libero ha una lunga storia nella chimica e nella biologia del 20° secolo. Un radicale libero è una qualsiasi entità molecolare, capace di esistenza [...] ’autofagia ha prodotto nei topi sintomi e reperti tessutali simili a quelli di altre malattie neurodegenerative umane che, come la malattiadi Alzheimer e quella diParkinson, insorgono in tarda età. In queste patologie le lesioni interessano zone ...
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Invecchiamento delle cellule e dell’individuo
Andrea Levi
L’invecchiamento è causato dal progressivo accumulo di danni nel tempo, fino al punto da compromettere le funzioni vitali dell’organismo. Questo [...] parkin associata al morbo diParkinson, della hungtintina associata al morbo di Hungtinton, della cystic fibrosis sperimentale mirante a comprendere le ragioni per cui la malattiadi Alzheimer si manifesta generalmente in tarda età (Cohen, Bieschke ...
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Droghe endogene
Giovanni Marsicano
Homo sapiens conosce la pianta Cannabis sativa (anche nota come canapa indiana o marijuana) da più di 5000 anni (e probabilmente anche da prima, considerando che questa [...] . Questi fenomeni, denominati eccitotossici, sono coinvolti nella fisiopatologia di numerose malattie neuronali, quali, per es., diverse forme di epilessia, le malattiedi Alzheimer, diParkinson o di Huntington. Il sistema nervoso è dotato quindi ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Definizione e storia
La rivoluzione tecnologica e scientifica prodotta dall’avvento dell’ingegneria genetica, ossia dall’acquisizione della capacità di modificare in modo [...] con terapie combinate contenenti i geni per il VEGF e l’HIF.
Le malattie neurodegenerative, come il morbo diParkinson e il morbo di Alzheimer, rappresentano patologie che creano crescenti preoccupazioni in relazione all’allungamento dell’attesa ...
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parkinsoniano
agg. e s. m. [der. di (morbo di) Parkinson, malattia che ha ricevuto il nome dal medico ingl. James Parkinson (1755-1824), che nel 1817 la descrisse]. – 1. agg. Relativo al morbo di Parkinson (v. morbo): sindrome p.; tremore...
anti-Parkinson
agg. inv. Che previene e contrasta l’insorgere del morbo di Parkinson. ◆ Negli Stati Uniti la percentuale di invalidità legata a malattie di carattere cronico ha continuato a diminuire negli ultimi 13 anni al ritmo dell’1,3%...