FRIEDREICH, Nikolaus
Gioacchino FUMAROLA
Medico, nato a Würzburg il 31 luglio 1825, morto a Heidelberg il 6 luglio 1882. Nel 1857 fu professore a Heidelberg; nel 1858 ordinario di patologia medica e [...] di terapia e direttore della clinica medica. S'occupò delle malattie del cuore, dei vasi e del sistema nervoso. Il suo nome è La tabe ereditaria degenerativa, invece, non manca quasi mai. Tra le cause probabili della malattia alcuni autori ...
Leggi Tutto
STRUMIPRIVA, CACHESSIA
Nicola Pende
È una sindrome più frequente nel sesso femminile, spesso familiare ed ereditaria, provocata dall'insufficienza completa o quasi, spontanea od operatoria (asportazione [...] anni, le capacità di sopravvivenza in questi organismi che soccombono, in genere, non oltre sette anni dall'inizio della malattia, alle complicanze cardiorenali o in uno stato di completa cachessia. Gl'innesti di tiroide umana, meglio che le cure ...
Leggi Tutto
GERODERMA (dal gr. γέρων "vecchio" e δέρμα "pelle")
Nicola Pende
Il geroderma genitodistrofico o malattia di G. Rummo e A. Ferrannini è una sindrome d'eunucoidismo che interessa quasi esclusivamente [...] i maschi, congenita, talvolta ereditaria e famigliare. Caratteristico è il senilismo precoce del volto che già fin dall' persiste l'attitudine a generare, trasmettendosi così agli eredi la malattia; la voce è eunucoide; l'intelligenza e la psiche sono ...
Leggi Tutto
STRÜMPELL, Adolf
Agostino Palmerini
Patologo e clinico, nato il 28 giugno 1853 a Jaun-Auce (Lettonia), morto a Lipsia il 10 gennaio 1925. Laureatosi a Lipsia nel 1875, fu assistente in quella clinica [...] neuropatologico; così portano il suo nome la spondilosi rizomelica o malattia di Strümpell-Marie (1884); la polioencefalomielite acuta (1885); la paralisi familiare ereditaria spastica (1886); l'encefalite (tipo Strümpell-Leichtenstern; 1891). Sono ...
Leggi Tutto
PEBRINA (dal provenz. pebre "pepe", perché la cuticola delle larve malate è seminata di puntini simili a granelli di pepe)
Mario Tirelli
Malattia che colpisce il baco da seta (v. baco da seta, V, p. [...] e spore, la cui struttura è ancora poco nota. Il ciclo planonte-spora si compie nell'interno delle cellule. La malattia è ereditaria solo per via materna, nelle uova si trovano tutti gli stadî di sviluppo del parassita.
Bibl.: Per la bibliografia ...
Leggi Tutto
LEBER, Thedor
Agostino Palmerini
Oftalmologo, nato a Karlsruhe (Baden) il 29 febbraio 1840, morto a Heidelberg il 17 aprile 1917. Si laureò in Heidelberg nel 1862, proseguì gli studî a Vienna, a Berlino, [...] dell'occhio, sui caratteri fisio- e anatomopatologici del pigmento retinico; è nota come malattia di Leber l'atrofia dei nervi ottici provocata da lue ereditaria. Fu tra i fondatori dell'Archiv für Ophtalmologie. Dei suoi scritti ricordiamo: Der ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] governo dell'Impero, prima che si giunga alla monarchia ereditaria di Costantino. Il Senato, espressione del patriziato romano quale giungeva a considerare elemento positivo e desiderabile la malattia come mezzo per affinare l'esperienza del sapiente ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] imbarazzato, e le scarne giustificazioni che adduce, al di là della malattia - la quale gli era già passata nell'ottobre del 1668 -, del 1687, che la corona d'Ungheria divenisse ereditaria nella linea maschile primogenita della casa degli Asburgo ...
Leggi Tutto
Sistema piramidale
CCharles G. Phillips
Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale, di Charles G. Phillips
Patologia del sistema piramidale, di Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale
SOMMARIO: [...] (v. Mulder ed Espinosa, 1968). La durata media della malattia si aggira, nella maggioranza dei casi, intorno ai tre anni dei sintomi (oltre il ventesimo anno), dal carattere ereditario più definito (autosomico dominante), dalla frequenza dell'atrofia ...
Leggi Tutto
La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] una certa considerazione sociale e la tendenza alla trasmissione ereditaria, si ritrovano anche nell'Arsenale (coi suoi 2 poveri meritevoli d'aiuto (perché inabili per età o malattia) e coloro che invece avrebbero dovuto guadagnarsi da vivere col ...
Leggi Tutto
malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
ereditario
ereditàrio agg. [dal lat. hereditarius]. – 1. a. Che costituisce l’eredità: i beni, i diritti e.; asse e., il patrimonio che è oggetto d’eredità; o che concerne l’eredità: intentare una causa ereditaria. b. Che si trasmette o può...