Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] tematica degli stati limite, della catastrofe, della malattia, della follia, del sogno, dell'afasia). mondani dell'alta borghesia che stilizzano le forme di vita dell'aristocrazia ereditaria di un tempo. In quest'ultimo ambito si hanno il patrocinio ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] e il più spaventoso tra tutti gli imperatori con la sua ereditaria propensione alla violenza e la sua arte" (Reisen der Päpste, das Leben, Leipzig 1874), avrebbe individuato la "malattia storica" nella consunzione che si manifesta in una civiltà ...
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Morte e successione costantiniana
Richard W. Burgess
Quando, il 1° marzo 317, Costantino proclamò Cesari i due figli e il nipote, quanti avevano vissuto i turbolenti decenni della tetrarchia dovettero [...] l’Impero romano era stato retto da una monarchia ereditaria, sicché gli imperatori privi di figli naturali legittimi Il racconto si articola in tre sezioni: I 39,1-2 sulla malattia e sugli spostamenti di Costantino; 39,3-5 sul suo testamento; 40 ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] se non addirittura una remota ascendenza imperiale ereditaria, alla sua dinastia, giovane e discussa letterario – la metafora del membro (della famiglia) affetto da malattia contagiosa, che bisogna saper sopprimere per preservare il resto dell ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] derivarono unicamente dalla ripresa di «una tradizione locale ed ereditaria di dominio universale, che sarebbe passata dall’Impero alla ’adulazione e del clero «affetto dalla stessa malattia». Quindi neppure Manaresi mancò di individuare nel rapporto ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] e propria miseria, ovvero della povertà assoluta - rappresenta una malattia che non è solo vergognosa dal punto di vista etico, ma le pulsioni. Per Freud gli istinti sono schemi ereditari di comportamento, secondo la classica definizione che abbiamo ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] displasia congenita dell’anca
È un’affezione ereditaria caratterizzata alla nascita dall’alterazione dello sviluppo bloccate. Si deve però considerare che si tratta di una malattia evolutiva, che può continuare anche dopo l’intervento, colpendo altre ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] i fratelli. Possono esistere regole precise in merito alla successione ereditaria, che stabiliscono se l'eredità spetti a tutti i figli o doverosa ogniqualvolta il soggetto è colpito da una malattia dalla quale ci sono possibilità di guarigione o di ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Sergio Nasi
La straordinaria architettura dei tessuti del corpo umano dipende da un preciso coordinamento di proliferazione, morte e differenziamento delle cellule che li [...] displastico, può portare a un melanoma maligno, e si è identificato un gene, p16, che predispone alla malattia.
Nei tumori ereditari, una delle lesioni genetiche necessarie allo sviluppo del tumore viene trasmessa attraverso la linea germinale, ed è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] (1809-1873) e Valentin Magnan (1835-1916): la malattia mentale riscontrata in un paziente era il risultato di una degenerazione progressiva delle funzioni del sistema nervoso trasmesse per via ereditaria dalle generazioni precedenti. La teoria della ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
ereditario
ereditàrio agg. [dal lat. hereditarius]. – 1. a. Che costituisce l’eredità: i beni, i diritti e.; asse e., il patrimonio che è oggetto d’eredità; o che concerne l’eredità: intentare una causa ereditaria. b. Che si trasmette o può...