GRADENIGO, Giuseppe
Domenico Celestino
Nacque a Venezia il 29 sett. 1859 dal conte Pietro, titolare della cattedra di clinica oculistica dell'Università di Padova, e da Ernesta Canto. Superati gli studi [...] di medicina di Torino, s. 3, XLV [1897], pp. 136 s.; Sulla patogenesi dell'ozena; l'ozena come malattiaereditaria a tipo recessivo, in Arch. italiano di otologia, rinologia e laringologia, XXXVI [1925], pp. 33-37); le complicanze endocraniche ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] vista attribuire, con una "concordia" che mise fine alla lite ereditaria, l'intera ala del palazzo (ora Doria) che dal Corso a fine così precoce, e neppure se qualche sintomo o malattia la lasciassero presagire. Il velo che avvolge tutta la sua vita ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] Il progetto di trasformare l'Impero in una monarchia ereditaria doveva assimilare la successione imperiale a quella sul trono di a partire sotto pena di scomunica, e interpretò la malattia come un pretesto per sottrarsi all'impresa: per questo il ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] giorno prima della morte informò il duca di Milano della malattia del padre che non lasciava speranze, raccomandandosi caldamente a M. stesso era già molto malato, colpito dalla gotta ereditaria nella sua famiglia, che lo costrinse a soggiorni sempre ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] Firenze, il 23 giugno.
Superata nell'estate una grave malattia e di nuovo scomunicato, questa volta per eresia, il 17 nov. 1327 Ludovico il Bavaro dette al lucchese del ducato ereditario di Lucca, Pistoia, Luni e Volterra. Volterra, che ancora non ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] (1530) e Orazio (1532), garantì ulteriormente la trasmissione ereditaria, nonostante la morte dei figli Paolo e Ranuccio.
Con tra settembre e dicembre 1533. Colpito poco dopo da una grave malattia, Clemente VII morì il 25 settembre 1534.
L’11 ottobre ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] ma con pause dovute al manifestarsi dei primi sintomi del male ereditario che lo costrinsero a cercare riposo nei luoghi di montagna. natura schiva e umbratile dell'artista, la sua malattia fisica che si faceva spirituale, l'infelice e insoddisfatta ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] del sistema amministrativo del regno napoletano. Superata nel 1510 una grave malattia, passò i suoi anni più felici, tra il 1512 e in uno Stato nuovo, basato su una forte monarchia ereditaria e centralizzata, Grazie al concordato con Roma, B. ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] 130) e nei reni (Sopra alcune alterazioni dei reni nella sifilide ereditaria, in Arch. per le scienze mediche, VIII [1884], pp. , in Riv. ospedaliera, VI [1916], pp. 549-557 e in Malattie del cuore, I [1916-17], pp. 76-83; Sull'endocardite tubercolare ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] primogenito. Ritornato a Genova nell'ottobre 1599 a causa della malattia mortale del padre, il 23 marzo 1600 ottenne il dottorato L. per spiegare lo sviluppo embrionale, la trasmissione ereditaria dei caratteri acquisiti, la produzione dei mostri e l ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
ereditario
ereditàrio agg. [dal lat. hereditarius]. – 1. a. Che costituisce l’eredità: i beni, i diritti e.; asse e., il patrimonio che è oggetto d’eredità; o che concerne l’eredità: intentare una causa ereditaria. b. Che si trasmette o può...