VALDÉS, Juan
Daniel A. Crews
Luca Addante
de. – Nacque a Cuenca, in Spagna, intorno all’anno 1500, da Fernando de Valdés e da María Barrera, insieme al gemello Alfonso, ultimi di undici figli.
Contentissimo [...] i mendicanti che girovagavano nel Paese, diffondendo la malattia. Nel 1518, alle Cortes di Valladolid, Maria da Varano, ucciso dalla peste nel 1527, aveva scatenato una disputa ereditaria, in cui a un certo punto si inserì papa Paolo III, deciso a ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] di un diverso ramo dei Gesualdo a subentrare nella linea ereditaria, ottenne (mediante il pagamento di 42.000 scudi alla nel feudo di Zagarolo, donde fu richiamato al momento della malattia e morte del papa. Quindi, nel 1655, ricevette la ...
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VACCAI, Nicola
Jeremy Commons
VACCAI (Vaccaj), Nicola. – Nacque a Tolentino il 15 marzo 1790 e fu battezzato l’indomani, secondogenito di Giuseppe Maria Vaccaj e di Colomba Longhi.
Crebbe a Pesaro, [...] ; Milano, Scala, autunno 1826) fu compromesso dalla malattia di un tenore, dall’imperizia del sostituto e dai gli era morta la moglie, trentanovenne, per una patologia ereditaria all’epoca non diagnosticabile (probabilmente il morbo di Addison), ...
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VALLI, Eusebio
Luca Tonetti
Nacque a Casciana Alta (Pisa) il 16 dicembre 1755 da Giuseppe, chirurgo, e da Anna Maria Jacoponi, entrambi originari di Ponsacco.
All’età di 5 anni si trasferì a Monterchi, [...] fisiologico. Parallelamente, uscirono nel 1792, a Pavia, il Saggio sopra diverse malattie croniche, dedicato ad Antonio Scarpa, e nel 1796, a Firenze, il Sulla tisi ereditaria, nel quale, in polemica con Jean Baptiste Théodore Baumes, autore del De ...
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Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] miliarica disseminata" (Corea del Sydenham e sifilide ereditaria; il salvarsan nella cura della corea del Sydenham . Jemma, II, Milano 1934, pp. 403-584; Endocrinopatie e Malattie del sistema nervoso centrale, in Manuale di pediatria..., diretto da G. ...
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BARDUZZI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna, il 5 ag. 1847, da Carlo e da Angela Tani. Compiuti gli studi classici a Faenza e a Firenze, seguì il corso di medicina [...] la patologia e la clinica della sifilide, e di tale malattia sostenne la possibilità di contagio per via ematica. Per la sua 3, Milano 1884, lettura VII, pp. 235-260; Sulla sifilide ereditaria,Milano 1887.
In idrologia, il B. sostenne l'utilità dell' ...
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BREDA, Achille
CCoari
Nacque a Limena (Padova) l'8 dic. 1850, da Domenico e da Annunziata Marcolon e studiò a Padova medicina e chirurgia; gli fu maestro, in anatomia e istologia patologica, C. Rosanelli. [...] il nome di "preparato 606" (Il "606" di Ehrlich e la sifilide ereditaria, in Atti d. R. Ist. veneto di scienze,lettere ed arti, LXX individuò nel Treponema pertenuis l'agente specifico della malattia e poté ricondurre a un'unica causa i vari ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] il noviziato. Ma la salute cagionevole e una malattia non debellata impedirono all'adolescente la necessaria concentrazione pp. 264 ss.; T. Fanfani, Economia e società nei domini ereditari della monarchia asburgica..., Milano 1979, p. 47; M. Del ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] anni difficili per il setificio lombardo (in particolare per la malattia del baco), non si limitò ad accrescere le unità produttive alta tecnologia.
Più casuale, e legata a circostanze ereditarie, fu l'esperienza di un altro esponente della famiglia ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] della sifilide, che il Vettori preferisce definire "malattia procedente da umori malinconici". L. giaceva La stirpe de' Medici di Cafaggiolo: saggio di ricerche sulla trasmissione ereditaria dei caratteri biologici, Firenze 1986, I, pp. 249-284, 451 ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
ereditario
ereditàrio agg. [dal lat. hereditarius]. – 1. a. Che costituisce l’eredità: i beni, i diritti e.; asse e., il patrimonio che è oggetto d’eredità; o che concerne l’eredità: intentare una causa ereditaria. b. Che si trasmette o può...