LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] di invalidità in contrapposizione a quelli di anomalia e di malattia, con la distinzione tra invalidità cerebro-psichica di origine morbosa e anomalia cerebropatica ereditaria; ritenne che amoralità, asocialità e tendenza a delinquere sono talvolta ...
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CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] per generazioni tutta la politica familiare, tanto matrimoniale che ereditaria.
Il grande successo ottenuto da Caterino, tornato da Candia presto aggiunti per il C. anche i disagi di una malattia le cui crisi si facevano vieppiù gravi e frequenti, ...
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MYLIUS
Stefania Licini
– Famiglia di imprenditori di origini austriache impegnata nel settore bancario, nel commercio e nella produzione tessile in molti paesi europei; fu attiva a Milano e in altre [...] Vitali, il 26 aprile 1830, da tempo affetto da inguaribile malattia morì.
Enrico, colpito dal grave lutto, tenne presso di sé esplicite disposizioni testamentarie, Federico Enrico ridusse la quota ereditaria delle figlie Camilla e Catulla, derogò, in ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] i suoi fratelli e i nipoti decisero lo scioglimento della comunione ereditaria dei beni paterni, costituita da beni immobili e rapporti d'affari, nelle cronache locali, che una violenta malattia colpì improvvisamente il Gozzadini. Cosciente di ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] della sifilide ereditaria osservate in un feto di otto mesi (Contribuzione all'anatomia patologica della sifilide ereditaria, in Resoconti di due tipi di micobatteri, responsabili rispettivamente della malattia umana e bovina e di quella aviaria, in ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] ammalato, prima di decidere di sostituirlo, avrebbe atteso l’esito della malattia (Trinchera, 1866-70, n. 29).
Nel 1492, morto cadetto e non godendo quindi di diritti di successione ereditaria, Pandone aveva costruito le sue fortune, acquisendo anche ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] un'epoca di importanti rinnovamenti e acquisizioni nello studio delle malattie nervose. Il D. legò il suo nome a un , nel giugno 1928, diede la comunicazione Anomalia muscolare ereditaria delle regioni palmari simulante l'atrofia tipo Aran-Duchenne ...
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TORLONIA, Alessandro Raffaele
Daniela Felisini
TORLONIA, Alessandro Raffaele. – Nacque a Roma il 1° gennaio 1800, figlio quartogenito del banchiere Giovanni Raimondo (v. la voce in questo Dizionario) [...] gliene venissero comunemente riconosciute. Dall’altro lato, la vicenda ereditaria mise in evidenza la figura di Carlo e il suo . L’assillo della successione e le sventure familiari (la malattia della moglie e della seconda figlia, che lo indussero a ...
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MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio di Bartolomeo di Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] 'esercito fiorentino, ma si rifiutò di seguirlo adducendo come pretesto una malattia.
Pare invece che nel 1448 il M. si recasse, sempre il marchesato di Fivizzano, nonostante la prassi ereditaria seguita dalla famiglia Malaspina. Il progetto sarebbe ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] interesse offerto dagli argomenti in tema di immunità ereditaria, meritano di essere ricordati Sulla trasmissione di alcune Salute pubblica (per l'attività svolta nella profilassi delle malattie infettive e per l'abnegazione con cui si prodigò nell ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
ereditario
ereditàrio agg. [dal lat. hereditarius]. – 1. a. Che costituisce l’eredità: i beni, i diritti e.; asse e., il patrimonio che è oggetto d’eredità; o che concerne l’eredità: intentare una causa ereditaria. b. Che si trasmette o può...