AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] alla presenza di un’immunodeficienza non ereditaria (quindi acquisita), con linfoadenopatia generalizzata. persone infettate e ha ritardato la comparsa dei primi sintomi della malattia. Tuttavia, subito dopo i primi successi, è risultato evidente ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] fenomeno dello pseudoermafroditismo maschile dovuto a una carenza ereditaria di 5-alfa riduttasi, un raro disturbo di è principalmente il portatore di una colpa segreta, di una malattia, di un crimine, ed è rappresentato simbolicamente nel modo più ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] tale da generare corrette indicazioni per ridurre l'incidenza della malattia.
Le altre patologie neurodegenerative
Il morbo di Huntington
Il morbo di Huntington è una patologia ereditaria di tipo autosomico dominante: ciò significa che i figli di ...
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Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] nel controllo dei processi d'invecchiamento. Nella specie umana sono stati isolati i geni responsabili di numerose malattieereditarie, la più importante delle quali è il morbo di Alzheimer, ritenute in precedenza collegate al processo di ...
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Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale
Francesca Di Rosa
Angela Santoni
Gli anticorpi o immunoglobuline sono glicoproteine che riconoscono perlopiù molecole estranee all'organismo [...] in cui devono funzionare.
Immunodeficienze primarie da difetti della risposta anticorpale
Le immunodeficienze primarie sono malattieereditarie dovute all'alterazione di geni della risposta immunitaria. A seconda della gravità del difetto, le ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] è da ricondurre a un meccanismo autoimmune su base ereditaria, capace di scatenarsi a seguito di vari fattori anemie, o l'aspetto nel corso di antibioticoterapia, o di alcune malattie infettive (la lingua 'a dardo' nel tifo addominale, la lingua ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] et morales de l'espèce humaine (Paris 1857), B.-A. Morel interpreta le malattie, l'alcolismo e altre intossicazioni come l'effetto di disordini ereditari che accumulandosi portano all'imbecillità, alla sterilità e per questa via all'estinzione di ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] circostante. Se è assodato che i fattori ereditari e quelli ambientali concorrono nel determinare lo sviluppo -London, Macmillan, 1927.
Spinnler 1996: Spinnler, Hans, La malattia di Alzheimer, in: Manuale di neuropsicologia, normalità e patologia dei ...
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Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] e agente infettivo sono ancora da chiarire.
D'altra parte, la rara malattia di Gerstmann-Straussler-Scheinker rappresenta un esempio di encefalopatia ereditaria, nella quale è presente una mutazione puntiforme del materiale nucleico che codifica per ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] 130) e nei reni (Sopra alcune alterazioni dei reni nella sifilide ereditaria, in Arch. per le scienze mediche, VIII [1884], pp. , in Riv. ospedaliera, VI [1916], pp. 549-557 e in Malattie del cuore, I [1916-17], pp. 76-83; Sull'endocardite tubercolare ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
ereditario
ereditàrio agg. [dal lat. hereditarius]. – 1. a. Che costituisce l’eredità: i beni, i diritti e.; asse e., il patrimonio che è oggetto d’eredità; o che concerne l’eredità: intentare una causa ereditaria. b. Che si trasmette o può...