PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] ambasciatori, dall’emigrazione polacca a Parigi, dalla non rara corrispondenza clandestina che con grandi rischi arrivava a Roma Hergenröther.
Il 9 gennaio 1878 dopo pochi giorni di malattia morì a Roma Vittorio Emanuele II, dopo aver pronunciato una ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] salute: nel 1470 sfuggì a stento alla morte per una gravissima malattia (Aliotti, Epistolae, I, p. 549).
L'elezione al pontificato poeta latino della Toscana del primo Quattrocento. Salvo qualche rara nota di consenso, il giudizio del Flamini è ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] letale, attorno alla quale D’Arrigo elabora pagine di rara complessità.
Amadeus era nato con un gemello, Wolfgang, Alzheimer che scriveva dei racconti due volte, prima e dopo la malattia» (Serri, 1993, cit.).
In una delle ultime lettere a Zipelli ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] l'esperienza di cose dell'Europa del nord, tanto rara nei curialisti italiani, e che diventerà sempre più uno del papa. Ebbe la conferma a bibliotecario, ma poi una malattia lo tenne lontano dalla cosa pubblica nello scorcio del pontificato di ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] (The Guardian, 27 agosto 1965), da una rara sensibilità per gli elementi grotteschi della musica mahleriana e simbolico dopo la dura lotta che lo aveva fatto risorgere dalla malattia, presentò a Berlino, Vienna e Roma il nuovo ciclo beethoveniano ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] a studiare lettere e arti con tanta foga da prenderne una malattia. Fu questo l'avviamento al primo grande atto di volontà, compiuto e dell'educatore nazionale ebbe la dote fondamentale assai rara, del coraggio civile. In un momento delicato per ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] produzione scientifica italiana e straniera, cosa all'epoca ancora rara, nonostante il lavoro già avviato da G. I. stesso, come è stato rilevato da W. Belardi, parla di una "fiera malattia" che lo colse e l'impedì tra inverno e autunno del 1900 (Per ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] iniziò per il L. la pressante ricerca di un lavoro a causa della malattia del padre, che morì nel 1942. Il L. fu impiegato, dal alla cultura italiana un modello di scrittura saggistica di rara tensione morale e conoscitiva.
Prima della morte del L ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] reperiti e delle successive edizioni, incominciando da quella, molto rara, del trattato di astronomia dell'Albatenio fatta a Norimberga Pare che, avvertiti i primi sintomi di una grave malattia, abbia cercato di cedere la direzione allo stesso Favaro ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] e le formazioni anatomiche osservate. Egli lo fa con una rara economia di parole e, tuttavia, con massima precisione. Le Esenbeck, suo presidente, si trova il primo accenno a una malattia "non pericolosa, ma molto noiosa", che cominciava a ostacolare ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...