COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] pare che in questi ultimi anni si siano avvicinati con una rara preparazione non solo tecnica, ma anche spirituale alla musica e tradizione vocale wagneriana.
I sintomi d'una grave malattia si rivelano cagionandole grandi sofferenze e turbando il suo ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] un reazionario: "Integro in un paese dove tale virtù è così rara - egli scriveva -, avente il vantaggio di seguire un sistema e una concessione liberamente fatta.
Morì a Napoli dopo breve malattia il 21 maggio 1862, assistito dalla terza moglie, ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] -97], pp. 505-594; Demodex follicolorum in qualche rara affezione cutanea e specialmente reperto del medesimo nei follicoli delle 429-455; Sulla Dermato-myasis muscosa, in Giorn. italiano delle malattie veneree e della pelle, XLV [1910], pp. 259-261 ...
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FEA, Leonardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 24 luglio 1852 da Paolo, professore di disegno all'Accademia Albertina, e da Anna Roda. Sulle orme del padre, apprese a disegnare e soprattutto [...] una nuova Procellaria, la Oestrelata Feae Salvadori, e di qualche rara specie di Uccelli (questi furono poi tutti studiati da T. Bollettino), nel giugno del 1902 il F., costretto dalla malattia, partì e raggiunse il Camerun, ove fece ancora qualche ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] ).
Ma i più importanti studi del G. furono quelli concernenti le malattie infettive. Anzitutto fornì la dimostrazione della possibilità, sia pure rara, della localizzazione tonsillare dello pneumococco (Sopra un caso di tonsillite follicolare acuta ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] a delinquere sono talvolta in dipendenza dei postumi di una malattia, così da poter essere non punibili, ma al contrario all'epoca generalmente ritenuto una anomalia costituzionale non rara nei criminali, un frequente postumo morboso. Nel campo ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] disegnatore.
Pubblicò a fascicoli un'opera, divenuta rara e preziosa (Costumes civiles, militaires et religieux L. morì l'11 dicembre 1832 dopo una "breve e penosa malattia" (forse la febbre gialla), come detto in una Necrologia, probabilmente dell ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] , creò una nuova associazione denominata Fraternità di mutuo soccorso.
Morì a Bologna il 26 marzo 1881, colpito dal pemfigo, una raramalattia della cute e delle mucose.
Dopo le esequie, celebrate il 29 marzo 1881 nella chiesa di S. Bartolomeo, fu ...
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BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] polmonari da polipo cruoroso, ecc.; "respiratio parva et rara", in rapporto con una debolezza dei centri vitali (cervello B. non riconobbe nel quadro morboso da lui descritto la malattia di cuore, che soltanto nel 1768 William Heberden doveva ...
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FORNI, Arnaldo
Maria Gioia Tavoni
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nei pressi di Bologna, il 18 apr. 1913 da Attilio e Giuseppina Morisi.
Il padre, calzolaio, partecipò nel 1896 alla guerra d'Etiopia, [...] folklore d'Italia. Storia locale", aprile 1967; "Biblioteca rara", 1971; "Musica, teatro, danza", 1° semestre cedere la cura dell'azienda alle figlie e ai generi.
Colpito da una grave malattia, il F. si spense a Bologna il 14 giugno 1983.
Fonti e Bibl ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...