cupololitiasi
Malattia causata dal distacco di cristalli di ossalato di calcio (otoliti) all’interno del labirinto dell’orecchio. Clinicamente si manifesta con brevi e violente crisi di vertigini oggettive [...] recidivanti associate a nistagmo. Le cause sono da attribuirsi probabilmente a disturbi microcircolatori o a traumi. Il trattamento è fisioterapico ...
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Enzima (α-m.) presente nel reticolo endoplasmatico e nei lisosomi, responsabile della scissione di residui di mannosio, da glicolipidi, utilizzati per la sintesi di glicoproteine. Il deficit ereditario [...] di α-m. è responsabile della mannosidosi, rara malattia metabolica autosomica recessiva con accumulo intracellulare di oligosaccaridi. Si manifesta precocemente con ritardo mentale, epatosplenomegalia. ...
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PARATIFO
Agostino PALMERINI
Nino BABONI
. Malattia infettiva acuta dell'uomo e degli animali dovuta ai bacilli paratifici, germi del gruppo tifo-coli (v. tifo), dei quali si distinguono un Bacterium [...] di 2-4 settimane; clinicamente è caratterizzata da gravi manifestazioni generali e da enterite, con feci liquide e biancastre. La malattia è diffusa in tutti i paesi del mondo; in Italia è conosciuta specie nella Valle Padana. L'infezione insorge in ...
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Con tale designazione s'indica l'infiammazione dell'intestino tenue (duodeno, digiuno, ileo): è da tener presente tuttavia, che nella maggior parte dei casi il processo infiammatorio s'estende anche al [...] o in quella cosiddetta da raffreddamento è sufficiente in genere l'azione d'un purgante dato all'inizio della malattia per eliminare rapidamente dall'intestino i residui tossici, nelle forme più gravi occorre agire con mezzi più energici, cioè ...
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strofulo
Malattia cutanea caratterizzata da eruzioni ripetute di piccoli e caratteristici elementi assai pruriginosi, di tipo papuloso, sormontati generalmente da una vescicola, che interessano soprattutto [...] tronco e arti inferiori. La sua frequenza decresce con l’età: relativamente frequente nell’infanzia, si osserva anche nei soggetti giovani, a cute delicata e con prevalenza per il sesso femminile. Lo s. ...
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neuropatia
Malattia dei neuroni, centrale o periferica. Le n. hanno varie origini: congenite, metaboliche, degenerative, tossiche, infettive, neoplastiche, infiammatorie, traumatiche e autoimmuni. Le [...] n. centrali sono quelle che interessano l’encefalo e i nervi cranici, le periferiche i nervi efferenti dal midollo spinale e il sistema nervoso autonomo (autonomopatia). La valutazione di una n. si compie ...
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acquisito
In medicina, malattia a., contratta dopo la nascita, e quindi non congenita né ereditaria. ● In psicologia, il termine a., contrapposto a innato, designa tutto ciò che non è in possesso originario [...] della coscienza, ma di cui questa si appropria nel processo della sua esperienza (per es., idee a. in antitesi a idee innate). Più in particolare, percezioni a. sono definite le rappresentazioni pertinenti ...
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fucosidosi
Malattia ereditaria, a carattere autosomico recessivo, dovuta a deficit di un enzima, la L-fucosidasi, normalmente presente in quantità abbondanti nel cervello: in condizioni normali l’enzima [...] scinde i fucosidi, glicoproteine contenenti fucosio (zucchero contenuto in molti mucopolisaccaridi, mucoproteine e fosfolipidi). Nella f. si accumulano pertanto nelle cellule glicolipidi, glicopeptidi ...
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mucolipidosi
Malattia da accumulo lisosomiale che consiste in una combinazione di mucopolisaccaridosi e lipoidosi. Le m. sono dovute a carenze enzimatiche per cui molecole complesse (mucopolisaccaridi, [...] glicolipidi) non vengono metabolizzate e si accumulano nei lisosomi danneggiando le funzioni citoplasmatiche fino a determinare la morte delle cellule. Il deficit enzimatico viene di solito ereditato come ...
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gastropatia
Malattia dello stomaco in genere. Le g. comprendono le rare malformazioni congenite, le anomalie costituzionali (stomaco a clessidra, stomaco a uncino nella ptosi), le gastriti, i disturbi [...] motilità dello stomaco e della funzionalità secretiva, le neoplasie benigne e maligne, le emorragie e le ostruzioni, le localizzazioni gastriche di malattie che interessano anche altri tratti dell’apparato gastroenterico (come il morbo di Crohn) o di ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.