tromboastenia
Malattia ereditaria del gruppo delle trombopatie congenite; è causata da diverse anomalie genetiche, che si manifestano solitamente subito dopo la nascita e presentano diversi difetti nelle [...] proteine delle piastrine. La sintomatologia è caratterizzata da emorragie cutanee e mucose, allungamento del tempo di emorragia, normale tempo di coagulazione, ritardata o assente retrazione del coagulo, ...
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pseudoxantoma elastico
Malattia ereditaria del tessuto connettivo che interessa il tessuto elastico della pelle, della retina e dei vasi arteriosi. La trasmissione genetica è prevalentemente autosomica [...] recessiva. Le lesioni cutanee consistono in papule gialle, che possono confluire in un infiltrato dermico, accompagnato da cute ridondante a livello delle pliche del collo, dell’inguine e delle ascelle. ...
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vasculite
Malattia dei vasi sanguigni, di varia natura (tossica, ma soprattutto immunitaria) caratterizzata da lesioni di tipo flogistico che ne costituiscono il comune sostrato istopatologico. Le v. [...] definite vasculoconnettiviti per indicare la partecipazione al processo flogistico del tessuto perivascolare che ne caratterizza l’evoluzione, sono comprese le v. allergiche cutanee, quelle riscontrabili nelle malattie reumatiche, le porpore, ecc. ...
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parassitosi
Malattia secondaria a infestazione da parassiti. Le p. possono essere caratterizzate, a seconda della specie dei parassiti che le provocano, del loro numero e della loro capacità di riprodursi, [...] da disturbi di diversa entità, talvolta minimi, talvolta molto gravi e anche letali. Le p. che interessano la patologia umana sono determinate da protozoi, elminti e artropodi. A seconda della sede nella ...
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apicite
Qualsiasi malattia infiammatoria, interessante l’apice di alcuni organi come l’affezione tubercolare circoscritta dell’apice polmonare e della corrispondente cupola pleurica, per lo più di tipo [...] produttivo nodulare e il granuloma apicale, cioè la flogosi cronica dell’apice di una radice dentaria. Quest’ultimo per solito è conseguenza di una carie penetrante: si forma un nodulo infiammatorio intimamente ...
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quintana
Malattia infettiva acuta provocata da una rickettsia, Rochalimaea quintana, e trasmessa dal pidocchio dell’uomo, osservata in forma epidemica durante la prima guerra mondiale sul fronte della [...] Mosa e su altri fronti, perciò detta anche febbre delle trincee o volinica, o febbre della Mosa. Molto rara, è caratterizzata da accessi di febbre della durata di 1÷2 giorni (che si ripetono periodicamente ...
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campylobatteriosi
Malattia batterica gastrointestinale causata da Campylobacter. È una delle infezioni gastrointestinali più diffuse a livello mondiale e in alcune aree geografiche è stata dimostrata [...] delle infezioni da Campylobacter sono un notevole problema di salute pubblica. La c. è stata associata a diverse malattie di tipo reattivo (artrite, epatopatie infiammatorie, polineuropatie). Dal momento che non sono note le caratteristiche cliniche ...
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osteodistrofia
Malattia che si sviluppa per alterazione metabolica del tessuto osseo. Le cause più frequenti di o. sono malattie delle ghiandole paratiroidi, osteomalacia, osteporosi, osteoatrofia per [...] mancata mobilizzazione. L’insufficienza renale cronica è però la causa più grave e frequente di o., che chiama in causa molti dei fattori precedenti, soprattutto la ridotta attivazione dei recettori della ...
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parodontite
Malattia a carattere infiammatorio dei tessuti di sostegno del dente (parodonto) che determina formazione di tasche parodontali e riassorbimento dell’osso alveolare. Causata dalla placca [...] batterica al pari della gengivite, a differenza di questa (se trattata) non guarisce con restitutio ad integrum, lasciando un danno osseo permanente. Sebbene la p. sia in generale più frequente e grave ...
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ipofosfatasia
Malattia congenita connessa a carenza di fosfatasi alcalina. L’affezione si manifesta sin dalla prima infanzia ed è caratterizzata da decalcificazione ossea, calcemia e fosforemia elevate, [...] deposizione di calcio in alcuni organi (reni) e tessuti molli. L’i. costituisce un raro disordine metabolico nel quale alla riduzione della fosfatasi alcalina ematica si associa quella tissutale: ne consegue ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.