idropesi
Luciano Graziuso
È la malattia (" idropisia ") causata da accumulo di liquido sieroso, che gonfia a dismisura il corpo umano. Ricorre in If XXX 52, e indica la pena cui è soggetto maestro Adamo, [...] falsario di moneta.
La parola è ossitona, giacché, come dice il Migliorini, " la regola che prescriveva di accentare sull'ultima tutti i nomi ‛ barbari ', principalmente quelli ebraici (lacob, Esau, Satanas) ...
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crisi
Repentina modificazione di una malattia (per es., fine improvvisa della polmonite, il suo risolversi in guarigione). In partic., rapida caduta della temperatura in malattie febbrili acute (infettive) [...] in contrapposto a lisi (caduta lenta e graduale della febbre), oppuure esacerbazione o insorgenza improvvisa di fenomeni morbosi violenti e di durata relativamente breve: c. ipertensiva, c. vascolare, ...
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condropatia
Maria Grazia Di Pasquale
Malattia che colpisce la cartilagine, sia essa articolare che strutturale di altri organi (naso, laringe, trachea, sterno, ecc.). Le c. delle articolazioni sono [...] dovute a cause metaboliche o degenerative; quelle del secondo tipo sono isolate, oppure si associano a c. articolari, e sono dovute ad alterazioni metaboliche congenite (➔ condrodisplasie).
Condropatia ...
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epicondilite
Maria Grazia Di Pasquale
Malattia infiammatoria dei tendini dei muscoli dell’avambraccio, in partic. della loro inserzione sull’estremo distale dell’omero detto epicondilo. I muscoli epicondilei [...] sono quelli che permettono l’estensione.
Eziologia
Come tutte le tendinopatie inserzionali, la causa dell’e. è la ripetizione eccessiva o troppo intensa dei movimenti di estensione delle dita e del polso, ...
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Down, sindrome di
Andrea Pagnacco
Una malattia genetica molto diffusa
La sindrome di Down è un insieme di segni o sintomi, sia fisici sia mentali, dovuti alla presenza di un cromosoma in più nel corredo [...] sono i bambini con la sindrome di Down?
La parola sindrome racchiude l'insieme dei segni e delle caratteristiche di una malattia e si accompagna spesso, come nel nostro caso, al nome dello scienziato che per primo l'ha scoperta. Infatti il medico ...
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morbilità In statistica, numero dei casi di malattia registrati durante un periodo dato in rapporto al numero complessivo delle persone prese in esame.
Il tasso di m. può essere determinato in due modi: [...] con la popolazione studiata il numero complessivo degli individui che soffrono della malattia in questione (prevalenza), oppure soltanto il numero degli individui presso i quali la malattia si è manifestata per la prima volta in un certo periodo ...
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Edema della congiuntiva bulbare causato da malattia degli occhi (congiuntiviti, iriti ecc.) o di organi vicini (sinusiti, dacriocistiti) o lontani (nefriti, cardiopatie ecc.). ...
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Ghiandola annessa all’apparato digerente, situata nella parte superiore e posteriore dell’addome, in corrispondenza del duodeno.
Anatomia e fisiologia
Il p. è una ghiandola a funzione esocrina ed endocrina: [...] la sede della lesione pancreatica.
Alterazioni morfologiche e secretorie congenite a carico del p. si riscontrano nella malattia fibrocistica del p. (➔ mucoviscidosi). Nel p. possono svilupparsi tumori, primitivi o metastatici, cisti e pseudocisti di ...
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In medicina, p. addensante simmetrica ereditaria, malattia sistemica dello scheletro, di carattere ereditario, consistente in un’iperostosi progressiva soprattutto a carico delle diafisi, che è causa di [...] deformità ossee, dolori e disturbi alla deambulazione ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.