L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] per il paziente e facile da analizzare attraverso un'ampia gamma di tecniche) si sposava bene con le teorie ottocentesche: la malattia era qualcosa che intaccava l'intero organismo e aveva a che fare con l'equilibrio tra ciò che una persona assorbiva ...
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esito
Conclusione del processo morboso o del ciclo di malattia studiato sia dal punto di vista clinico, sia da quello anatomopatologico. Sotto il primo aspetto la malattia può esitare in guarigione, [...] di sostanza e cicatrizzazione. L’e. può essere pertanto il reliquato inattivo di un processo morboso, a carattere per lo più permanente; tale è anche il significato medicolegale del termine. All’e. della malattia si riferisce in genere la prognosi. ...
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Termine generico che comprende tutti i quadri morbosi caratterizzati da reazioni fibrose croniche polmonari in seguito alla prolungata inalazione di quantità eccessive di polveri lesive. La malattia assume [...] polveri, nell’evitare l’esposizione al rischio specifico di soggetti predisposti, nell’allontanare dal lavoro i colpiti ai primi sintomi.
Come malattie professionali le forme di p. sono soggette alle norme sull’assicurazione obbligatoria contro le ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] o peritoneale. Leiomiosarcoma e rabdomioma sono i t. blastici del tessuto muscolare liscio e di quello striato.
Le malattie neoplastiche del tessuto ematopoietico includono le leucemie, i linfomi (Hodgkin, non Hodgkin e Burkitt), e la micosi fungoide ...
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Genere di vermi Nematodi Filaridi (o Oncocercidi; ➔ filaria). Loaiasi Malattia tropicale causata dalla filaria Loa loa, e trasmessa all’uomo da Ditteri del genere Chrysops. I parassiti mostrano uno spiccato [...] quale migrano da una regione all’altra del corpo, divenendo talora visibili sotto la pelle o sotto le congiuntive. La malattia è causa soprattutto di disturbi allergici (prurito, orticaria ecc.) e di altre alterazioni a carico della cute e di altri ...
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Malattie genetiche ed ereditarie
Giuseppe Novelli
Secondo quanto ha affermato nel 2005 Francis Collins, direttore del National human genome research institute statunitense, «tutto in medicina, con la [...] . Il trattamento è educativo e sintomatico. Le attese di vita superano i 65 anni; attorno ai 40 anni compaiono i segni clinici della malattia di Alzheimer. Circa il 92% dei casi è dovuto a una trisomia 21 libera, e il 95% di questi ha origine da una ...
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Marburg, virus
Virus della famiglia Filoviridae, responsabile di una malattia epidemica in Africa, caratterizzata da febbre settica, emorragie mucose, grave compromissione dello stato generale fino alla [...] morte (la mortalità per questa malattia va dall’80 al 90%). Il virus è detto M. dalla sua diffusione, nel 1967, fra il personale di un laboratorio di questa città tedesca, che aveva lavorato su colture cellulari di scimmie verdi provenienti dall’ ...
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mononucleòsi Aumento nel sangue di cellule mononucleate normali (monociti e linfociti) con comparsa in circolo di elementi atipici. La m. infettiva è una malattia acuta febbrile, causata dal virus di Epstein-Barr [...] (EBV), caratterizzata da peculiari segni ematologici (linfomonocitosi), tumefazioni dei linfonodi, spesso angina, talora aumento di volume della milza (splenomegalia) ...
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sintomo
Fenomeno con cui si manifesta lo stato di malattia. I s. si distinguono in obiettivi, se possono essere percepiti da un osservatore esterno, e in soggettivi, se possono essere avvertiti solo [...] dal paziente. Sono detti patognomonici quando sono caratteristici ed esclusivi di una determinata malattia e quindi tali da accreditare la diagnosi; di sospetto quando si limitano a indirizzare il ragionamento clinico verso una o più diagnosi; ...
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endemìa Costante permanenza, in un determinato territorio, di una malattia che tende a presentarsi sporadicamente o a piccoli focolai e con una incidenza relativamente uniforme. ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.