FONTANA, Giovanni Giuseppe
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 27 Marzo 1820 da Antonio e Maria Teresa Passani. Fu avviato alla scultura dagli zii Pietro e Ferdinando e frequentò l'Accademia di belle arti [...] di Dario moribondo sul carro (Ibid.).
Giunse a Roma nell'aprile del 1841, ma vi ebbe diverse difficoltà: per una malattia dovette tornare a Carrara per tre mesi nel 1842 e non percepiva regolarmente la pensione dell'Accademia (Carozzi, 1993). Nel ...
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DANEO, Renato
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Antonio, artigiano in legno, e di Edvige Koncnik, nacque a Trieste il 27 luglio 1905, fratello minore di Romeo. Alla pittura, "vocazione primitiva [...] e riconoscere le forze trasformatrici della natura e le sue forme e materie elementari. Infine, in occasione di una grave malattia, scoprì in sé un'autentica "passione grafica" disegnando in continuazione, con un segno secco e nervoso.
Ritornato a ...
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FABBRI, Ercole Federico
Luciano Bonuzzi
Nacque a Ravenna il 26 ott. 1840 da Giovan Battista, allora primario chirurgo della città, e da Rosa Minarelli.
Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia [...] maternità di Bologna. Per cinque anni fu poi assistente presso la cattedra di ostetricia diretta dal padre, che sostituì - durante la malattia e subito dopo la morte - per incarico nel periodo compreso tra il 1874 e il 1876. Il 10 dic. 1875 ottenne ...
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GAMBACORTA, Benedetto
Franca Ragone
, Benedetto. - Probabilmente il maggiore dei figli di Pietro che fu signore di Pisa, nacque in quella città nella prima metà del secolo XIV, forse all’inizio degli [...] il G. gli fu comunque presto affiancato con precisi compiti istituzionali; il 18 febbr. 1374, a causa di una grave malattia del padre, fu infatti designato a sostituirlo temporaneamente da un gruppo di maggiorenti cittadini, capeggiati, a detta del ...
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CAROSIO (Carrosio), Paolo Giuseppe
Marina Caffiero Trincia
Nato a Genova, in una famiglia agiata, da Girolamo e Maria Maddalena, l'11 sett. 1771, vestì l'abito degli scolopi nella casa di noviziato [...] ; da Pavia passò a Finale, nella casa dell'Ordine, per insegnarvi filosofia dal 1793 al 1796. Riapparsi i sintomi della malattia, che non lo abbandonò più, per consiglio dei medici, nel 1798, venne trasferito nella casa di Carcare (presso Savona), in ...
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BALDINUCCI, Antonio
Alberto Merola
Figlio del celebre letterato e studioso d'arte Filippo e di Caterina Scalari, nacque a Firenze il 19 giugno 1665. Educato ad una fervida vita religiosa nel collegio [...] e quindi, dal 1690, in quello Romano. Nel 1692, mentre stava preparando un corso di teologia, fu colto da una misteriosa malattia che lo costrinse a lunghi soggiorni in campagna, per cui-iniziò la sua attività sacerdotale a Frascati e, il 15 ag. 1698 ...
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ADELMARE (A Dalmariis, Dalmare, Adelmari, A De Mariis, De Mariis, Athelmar in fonti inglesi), Cesare
Delio Cantimori
Medico, nativo di Trevigno, da famiglia di Cividale quivi emigrata. Addottoratosi [...] al servizio del papa o del duca di Urbino e di aver inoculato qualche sostanza venefica alla regina durante la sua ultima malattia.
Aveva anche avuto il titolo di dottore in medicina dall'università di Parigi. Con lettere patenti del 21 apr. 1559fu ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] ostilità di tutti i potentati italiani contro Carlo V. Quanto infine alla Francia, il G., traendo spunto da una grave malattia del re prigioniero, prendeva in seria considerazione l'ipotesi che, morto Francesco I, potesse passare sotto la tutela dell ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] , il 31 riceveva i sacramenti, ma, tra lo stupore generale per la resistenza di un fisico tanto provato dall'età e dalle malattie, visse fino al 21 settembre. Volle essere sepolto di notte e "senza pompa" nella chiesa dei SS. Apostoli all'altare di S ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] 32r). Il L., da parte sua, rifiutò la patogenesi parassitaria del male, avanzando l'ipotesi di un'origine spontanea della malattia.
La polemica è del massimo interesse, trattandosi di una conferma che nel sodalizio, su stimolo del L., si affermava l ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.