MEDICI, Michele
Stefano Arieti
– Nacque a Bologna l’8 maggio 1782 da Girolamo, maestro in una filanda di seta, e da Antonia Rossi.
Dopo aver studiato grammatica, umanità e retorica presso il seminario [...] desumibile dall’esame di un saggio che pubblicò a Bologna nel 1833: Cenni fisiologici, patologici e terapeutici intorno la malattia conosciuta nella città di Comacchio sotto il nome di male di fegato, accurata descrizione di alcuni casi di una ...
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SPONGIA, Giovanni Filippo
Fabio Zampieri
– Nacque a Rovigno d'Istria l’11 gennaio 1798 da una famiglia di farmacisti. Le fonti non riportano l'identità del padre e della madre.
Studiò dapprima farmacia, [...] modificazioni (II, pp. 3-12). Correlava l’andamento dell’epidemia con fattori climatici, notando che l’incidenza della malattia aumentava nel periodo invernale e diminuiva invece con la bella stagione, in accordo con la «costituzione reumatica» dell ...
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DAL POZZO, Amedeo, marchese di Voghera
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 29 apr. 1579 dal conte Ludovico e Lucrezia Vaiperga di Masino. Unico figlio maschio, rimasto orfano di padre all'età di tre anni, [...] dell'ufficio di primo presidente del Senato di Piemonte, vivendo ancora lo zio Cassiano, nel 1577. Tuttavia egli stesso, colpito da grave malattia, morì nel 1582, all'età di 41 anni.
Allevato dalla madre il giovane D., uscito di minore età, ereditò i ...
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SCURTI, Jole
Rosanna Caramiello
– Nacque a Torino il 29 aprile del 1922 da Francesco e Consolina Jachia.
Seguendo le orme del padre, direttore della stazione di chimica agraria di Torino, seguì studi [...] vegetali (Torino 1958, 19672).
La sua attività di ricerca, documentata da più di cento lavori a stampa, fu rallentata dalla grave malattia che in poco più di un anno ne determinò la morte, pochi mesi dopo la sua nomina a professore ordinario.
Morì a ...
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SORMANI, Giuseppe
Valentina Cani
– Nacque a Mede, nella Lomellina pavese, il 19 agosto 1844 da Pietro e da Carolina Chiroli.
Dopo aver conseguito la licenza presso il regio liceo di Pavia, nel 1861 [...] ai di lui colleghi, parenti ed amici, Pavia 1925; C. Pogliano, L’Utopia igienista (1870-1920), in Storia d’Italia, Annali 7, Malattia e medicina, a cura di F. Della Peruta, Torino 1984, pp. 589-631 (in partic. p. 595); A. Pensa, Ricordi di vita ...
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EROLI (Eruli), Costantino
Anna Esposito
Nato a Narni (od. prov. di Terni) in data non precisata (comunque nella prima metà del sec. XV), fu giurista come lo zio Berardo e scrisse diverse operette legali, [...] degli Stati pontifici francesi in qualità di luogotenente e governatore generale, era avvenuta poco prima dell'aggravarsi della malattia del legato pontificio ad Avignone, il cardinale Pierre de Foix. Il 12 maggio 1461 sembrandone imminente il ...
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Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] e dei muscoli, in Trattato dipediatria, diretto da C. Comba - R. Jemma, II, Milano 1934, pp. 403-584; Endocrinopatie e Malattie del sistema nervoso centrale, in Manuale di pediatria..., diretto da G. Frontali, II, Torino 1954, pp. 259-330, 331-500 ...
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BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] Lucia Gloria. Vi rimase per sei o sette anni; gli nacquero cinque figli: tre maschi e due femmine. Dopo una grave malattia, verso il 1761, andò a Faenza e fu indotto da parenti ed amici a trattenersi nella città natale, per molti anni, caricato ...
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BIVONA BERNARDI, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Messina il 24 ott. 1778 da Andrea Bernardi e da Maddalena Chiocciola, romani. Perduti ancor piccolo i genitori, fu adottato dal barone Antonino Bivona [...] con altri rinomati studiosi. A Pavia, dove più a lungo dimorò, ascoltò le lezioni di A. Volta. Richiamato per una grave malattia del padre, fece ritorno a Palermo verso la metà del 1806, portando con sé una numerosa raccolta di piante, molte opere ...
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GAMURRINI (Gamburrini), Eugenio
Raffaella De Rosa
Nacque ad Arezzo nel 1620 da antica e nobile famiglia toscana.
In giovane età entrò nel cenobio benedettino di Arezzo, dal quale passò a Firenze; nel [...] umbre, in cinque volumi (Firenze 1668-85); l'opera doveva, nelle intenzioni originarie, constare di ulteriori libri, ma una grave malattia renale lo costrinse all'immobilità, tanto che si rassegnò a far dono del suo lavoro, "imperfectum ut erat", al ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.