CONTI, Carlo
Roberto Ferola
Nacque a Legnago (Verona) da Bartolorneo e Teresa Grotto nel 1802, il 9 febbraio secondo alcuni, ottobre secondo altri. Compiuti gli studi ginnasiali nella cittadina natale, [...] si trasferì a Verona, dove seguì i corsi di filosofia e matematica. Nel 1820, riavutosi da una grave malattia epidemica, lasciò Verona per Padova: qui proseguì gli studi di filosofia e di matematica, frequentando, al tempo stesso, i corsi di anatomia ...
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AGELLI, Paolo
Rezio Buscaroli
Nato a Forlì il 9 genn. 1778, di povera famiglia, studiò, sovvenuto di pensione, dieci anni a Roma, all'Accademia di S. Luca sotto Vincenzo Camuccini e Gaspare Landi. Ritornato [...] in patria, fu nominato dal comune insegnante di disegno e pittura nel ginnasio locale. Colto da malattia mentale, morì a Forli il 12 genn. 1841.
Tra le opere si ricordano: nella sala degli Angeli del Palazzo comunale di Forli la grande tela (1818) ...
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CHILOVI, Desiderio
Alfredo Serrai
Nato a Taio (Trento) il 23 maggio 1835 da Andrea e da Anna Stefenelli, frequentò il ginnasio a Bolzano e poi a Trento, dedicandosi con passione al greco antico, di [...] cui tradusse e pubblicò una grammatica dalla lingua tedesca all'italiana. Costretto da una malattia a interrompere gli studi scoperse, attraverso la lettura di un'operetta di Fr. Perthes, Der deutsche Buchhandel als Bedingung des Daseins einer ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] figlia del celebre medico Pietro.
Si sa poco della sua fanciullezza; due volte contrasse la malaria: la prima volta la malattia durò diciotto mesi, la seconda poco meno di un anno. Studiò latino, greco, spagnolo, francese e anche filosofia, eloquenza ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università modenese, ma presto dovette interrompere gli studi a causa di una malattia che lo tenne a letto per tre anni. A quell'epoca, dopo qualche esperienza nelle spontanee strutture aggregative ...
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PARONA, Ernesto
Maria Carla Garbarino
PARONA, Ernesto. – Nacque a Corteolona, in provincia di Pavia, il 19 novembre 1849, in una famiglia di antica nobiltà pavese originaria della Lomellina, da Angelo, [...] di vita e di lavoro poco salubri e igieniche o all’inalazione di sostanze nocive.
Nel 1880 l’interesse per la malattia che aveva colpito migliaia di minatori del Gottardo esplose sia nel mondo scientifico sia tra il pubblico non medico. Edoardo ...
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BARBARIGO, Bernardo
Angelo Ventura
Figlio di Marco doge, nacque, secondo la biografia del Barbaro, nel 1463, e, grazie alla grande potenza del casato, ebbe una carriera politica facile e precoce.
Le [...] Repubblica gli impedirono di accedere alle cariche pubbliche finché visse il padre. Questi morì nel 1486, assistito nella lunga malattia dai figli con tanta sollecitudine, che G. B. Egnazio li citò come esempio di amore filiale. Succeduto nel dogato ...
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AMATO POJERO, Giuseppe
Giuseppe Maria Sciacca
Nacque a Palermo il 4 genn. 1863. Il padre, Francesco, curò con larghezza di mezzi l'educazione dei figli; l'A. studiò a Napoli legge e medicina, e a Pisa, [...] ove si laureò, fisica e matematica. Viaggiò moltissimo e si stabilì in Palermo in seguito ad una malattia (angina pectoris) che lo costrinse ad una quasi assoluta immobilità per lunghi anni. Della casa palermitana, la villa Amato ai Giardini Inglesi, ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] scoperto da W. B. Leishman in India nel 1903, come responsabile del kala-azar o splenomegalia tropicale. Nel 1908 la malattia fu descritta a Tunisi e il parassita venne isolato in coltura. Poi ne vennero segnalati parecchi casi in tutto il bacino ...
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ROSSI, Luigi Felice
Luca Rossetto Casel
ROSSI, Luigi Felice. – Compositore, didatta, critico musicale, nacque il 27 luglio 1805 a Brandizzo, in provincia di Torino, da Lorenzo, veterinario, e Laura [...] dopo le sorelle Maria Angela e Maria Francesca.
Durante l’infanzia, tra il 1811 e il 1812, Rossi contrasse una grave malattia, all’origine di «quel malore, che per cagione di grave infermità sofferta a sei anni, gli rimase or celato or palese ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.