MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] a utilizzarla.
Il 14 maggio 1907, dopo sedici mesi di immobilità e di forti dolori fisici provocati da un aggravamento della malattia, il M. si tolse la vita nel modestissimo alloggio di Voghera dove, da ultimo, aveva vissuto.
Fonti e Bibl.: Roma ...
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MONTI, Benedetto
Anna Lia Bonella
MONTI, Benedetto. – Nacque a Monte Giorgio di Fermo il 21 maggio 1799 da Vincenzo e da Anna Cecchi, modesti proprietari terrieri.
Dopo gli studi elementari a Roma, [...] ibid., pp. 9-62; G. Martini - G. Rocca, B. M. e la psichiatria italiana della prima metà dell’Ottocento, in Malattia e medicina nelle Marche in età moderna, Atti del XXXI Congresso nazionale di storia della medicina... Ancona-Senigallia, 1983, a cura ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] tomba di famiglia nella chiesa di S. Domenico a Pistoia. Morì a Pistoia il 26 maggio 1693, dopo quindici giorni di malattia; il corpo fu esposto nella chiesa di S. Andrea, proprio di fronte a palazzo Fabroni, e il giorno successivo accompagnato in ...
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VIPERANO, Giovanni Antonio
Guido De Blasi
VIPERANO, Giovanni Antonio. – Nacque a Messina nel 1535, da Nicola (morto prima del 1575), esponente di una famiglia della Giurazia cittadina, e da Francesca [...] due compagni al Collegio di Gubbio, ove insegnò sempre retorica.
Nell’aprile del 1554, a causa di una non definita malattia, si trasferì nella casa dei gesuiti di Firenze, dove era rettore Diego Laínez: appena ristabilitosi, ad agosto, fu inviato al ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] è testimoniata da un Ritratto ad olio su cartone del maestro nel letto di morte al termine della sua lunga e dolorosa malattia.
L'opera, firmata e datata 1870, in deposito presso il Museo di Roma (di propr. del Museo di palazzo Venezia), dimostra già ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] Federico Borromeo a Milano, nel quale servizio di sei anni (circa 1595-1600), piuttosto gravoso e rattristato da una malattia che lo tenne convalescente nel monastero di Sant'ambrogio, cominciò a dare alle stampe i suoi lavori: L'Amoroso sdegno ...
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BIRAGO, Pompeo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI da Gerolamo. Assai scarse le prime notizie biografiche: abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò in possesso [...] Parigi il 9 giugno 1578 e si disponeva a raggiungere la corte, in quel momento in giro per la Francia, quando una fastidiosa malattia lo costrinse a letto. Un dispaccio della corte lo invitò d'altra parte ad attendere a Parigi l'arrivo del re che si ...
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GUARINO
Andrea Bedina
Le pur consistenti testimonianze documentarie che riguardano G., cancelliere di Ruggero II re di Sicilia, tacciono sulla sua nascita, sui suoi primi anni di vita, sulla sua formazione. [...] e più tecnicamente burocratico-amministrativo.
Nel 1135 nel Mezzogiorno normanno la situazione si era venuta infiammando: dopo una breve malattia di Ruggero II, in ambito aristocratico era stata diffusa ad arte la falsa notizia del decesso del re ...
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MALIPIERO, Tarsia, detta Laura
Franca Romano
Nacque a Venezia, nel 1602 o nel 1603, da Isabella Malipiero e Teodorin da Rodi; fu chiamata Tarsia, ma in seguito adottò il nome di Laura. La madre, veneziana, [...] il 23 marzo 1623. Dal matrimonio nacquero due figli, Luigi e Malipiera. Presto iniziarono le difficoltà, dovute soprattutto alla malattia del marito, probabilmente epilettico, che picchiava la M., la tradiva con altre donne e infine la cacciò di casa ...
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GONZAGA, Evangelista
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Carlo, figlio di Gianfrancesco, marchese di Mantova; non è noto il nome della madre (una Dionisia, sostiene l'Amadei), né l'anno di nascita. [...] la "Centilia" di cui Rengarda era in attesa quando morì Carlo Gonzaga, come testimonia Andrea da Schivenoglia), della cui malattia scriveva a Ludovico anche Ugolotto già nel 1473.
Dopo la successione di Federico al padre Ludovico (14 giugno 1478), il ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.