BOMPIANI, Gaetano
Augusto Giordano
Nacque a Roma il 24 agosto del 1887 da Arturo e da Domenica Gaifani. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma nell'anno 1911, [...] indagato la morfologia patologica dei metaplasmi connettivali, delineandone chiaramente il legame con la concezione moderna delle malattie del collageno. Negli ultimi anni della sua attività scientifica, conscio dell'importanza delle nuove tecniche ...
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GAZOLA (Gazzola), Giuseppe
Raffaella De Rosa
Nacque a Verona nel 1661. Con passione e profitto si dedicò allo studio della medicina e della matematica all'Università di Padova ottenendo il 17 maggio [...] Sei e Settecento, Firenze 1979, pp. 224 s.; E. Brambilla, La medicina del Settecento, in Storia d'Italia, Annali 7, Malattia e medicina, a cura di F. Della Peruta, Torino 1984, ad indicem; Biographisches Lexikon der hervorragenden Ärzte, II, sub voce ...
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BRIZZI (Brizio), Serafino
OOttani
Figlio di Angelo, nacque a Bologna il 23 maggio 1684, secondo quanto attesta lo Zanotti (II, p. 296), che è la fonte più antica e autorevole. Avviato dal padre allo [...] 1727. Eletto segretario, tenne la carica dal 12 nov. 1731 al 5 nov. 1737 (Atti, I, c.86), ma, forse per malattia, trascurò i suoi compiti di redattore degli Atti come sappiamo dallo Zanotti che, succedutogli, fu costretto a ricostruirli per gli anni ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] a suggerire un'opera di fantasia, per cui il poeta potrà confessare, con una sensibilità tutta nuova per i contrasti: "Non fu mai malattia senza ricetta: / la natura l'ha fatte tutt'e due: / ella imbratta le cose, ella le netta. Ella trovò l'aratol ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] peccati, per cui Enrico fece pregare l'arcivescovo di ritornare in Inghilterra; ma bisognò attendere poiché A. era impedito da varie malattie. Il re allora visitò il 15 agosto A. a Bec, e tra i due fu raggiunta una riconciliazione; il re restituì ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] 21, Aden il 28, l'8 marzo giunse a Bombay e poco dopo a Kandy, dove il G. incontrò A. Castellani, specialista in malattie tropicali, che gli mise a disposizione la sua macchina "nella speranza di un articolo su di lui" (D'Aquino, pp. 135-143); quindi ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] Giovane il loro protomedico di corte, sicché il F., cui Paolo Manuzio era gratissimo debitore della risoluzione di una cronica malattia agli occhi (1559), prese a curare un grave trauma oculare subito da Ercole Zanella, il cameriere di Alfonso d'Este ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] influsso di un amico, il professore G. Bidone, e si rimise a studiare lettere e arti con tanta foga da prenderne una malattia. Fu questo l'avviamento al primo grande atto di volontà, compiuto dall'A., che rivelò allora la sua tempra alfieriana: la ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] e francese. Il verdetto fu senza appello: tumore e necessità di un’operazione immediata. Era il primo manifestarsi della malattia che anni dopo la portò alla morte, notizia che subito volle condividere con i giornali italiani, decisa a rompere ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] . Accanto all'insegnamento, il G. professò l'attività di medico e fu tra coloro che assistettero Ludovico Ariosto durante la malattia che nel 1533 lo condusse alla morte.
Nel 1532 era già entrato all'interno di questioni cruciali di retorica e di ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.