MARTONI, Libero.
Italo Farnetani
– Nacque a Fusignano, in Romagna, il 17 febbr. 1914 da Giovanni e da Fidalma Tabanelli. Dopo aver conseguito la maturità classica studiò medicina e chirurgia all’Università [...] del Trattato italiano di medicina interna, diretto da P. Introzzi, Venezia-Roma 1965, e con la stesura, come unico autore, del volume Malattie del fegato e delle vie biliari (che fa parte del Trattato di pediatria e puericultura, a cura di G. De Toni ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] Giacinto da Casale. Il noviziato fu caratterizzato da incertezze e malattie, che misero in forse la sua idoneità all'ordine, ma esercito della Lega, ma di nuovo il progetto fallì per una malattia.
All'inizio del pontificato di Gregorio XV (1621-23) fu ...
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PANINI
Alberto Rinaldi
– Famiglia di imprenditori originari della provincia di Modena, ebbe i principali punti di riferimento nei tre fratelli Giuseppe, Umberto e Franco Cosimo, nati da Antonio (1897-1941) [...] meccanica a San Rocco di Spezzano (MO), che dovette chiudere alla fine degli anni Quaranta a causa di una seria malattia (forse una tubercolosi ossea) alla colonna vertebrale. Da quel momento si trasferì a Modena e cominciò a lavorare all’edicola ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] edita a Firenze nel 1725. Negli stessi anni tradusse anche alcune tragedie di Sofocle e le Troadi di Seneca.
Superata una grave malattia, dal 1726 fu a Roma per perfezionarsi in giurisprudenza con la speranza d'un impiego nella Curia papale. Nel 1730 ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] in compagnia del Petrarca, conversando con lui di storia, di morale e di estetica (VI, 2); ad una certa età fu colpito dalla gotta, malattia che lo afflisse fino alla morte (III, 13, 7; VI, 3, 58); nei suoi ultimi anni visse a Tivoli (VI, 3, 6 e 67 ...
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MARGHERITA Gonzaga, duchessa di Ferrara, Modena e Reggio
Raffaele Tamalio
MARGHERITA Gonzaga, duchessa di Ferrara, Modena e Reggio. – Nacque a Mantova il 17 maggio 1564 dal duca Guglielmo e da Eleonora [...] . Tasso, che le dedicò anche numerosi altri componimenti. Il poeta, ricoverato nell’ospedale di S. Anna a causa della sua malattia mentale, riacquistò la libertà grazie ai buoni auspici di Vincenzo Gonzaga, che nel luglio 1586 volle condurlo con sé a ...
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GASTOLDI, Giovanni Giacomo
Salvatore De Salvo
Nacque a Caravaggio, nel Bergamasco, intorno al 1555. La sua formazione musicale avvenne nella cappella della chiesa di S. Barbara in Mantova fatta erigere [...] contatti con musicisti dell'ambiente milanese. Dopo aver sostituito a S. Barbara in diverse occasioni Wert, assente per malattia, gli succedette nel 1592, componendo alcuni brani per il servizio liturgico della cappella.
Nel 1594 pubblicò i Balletti ...
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MASCARDI, Alderano
Vito Piergiovanni
– Nacque a Sarzana nel 1557 da Francesco e da Chiara Manecchia. Il nonno paterno Niccolò è ricordato come uno dei giureconsulti che, verso il 1511, riformarono gli [...] di salute del Mascardi. In effetti, il 7 sett. 1605 il Senato approvò la sua richiesta di prolungare un’assenza dovuta a malattia. Tornato a Sarzana, lo stato di salute non gli impedì di essere confermato, il 26 ott. 1605, protettore dell’ospedale di ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] ibid., pp. 398 s.).L'applicazione di questi concetti alla patologia sperimentale e alla terapia e profilassi delle malattie infettive dell'uomo consentì al C. di studiare l'azione dei vaccini polivalenti (Sui vaccini polivalenti. Prima comunicazione ...
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FLAIANI, Giuseppe
Ettore Giammei
Nacque ad Ancarano (oggi in provincia di Teramo) allora nello Stato della Chiesa, diocesi di Ascoli Piceno, da Domenico e da Monica Castagneti, il 4 luglio 1739 (non [...] riflessioni su alcune affezioni delle vie lacrimali, sullo pterigio e sull'operazione della cataratta).
Il suo nome è legato alla malattia nota come gozzo esoftalmico, che fu tra i primi a descrivere e nella quale mise in evidenza l'associazione dell ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.