CIARROCCHI, Gaetano
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Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) nel 1857 da Luigi e da Lucia Monti. Superati brillantemente gli studi classici nel ginnasio-liceo di Fermo, ottenne un posto nel Collegio [...] e le nuove esigenze di assistenza e di prevenzione della legislazione sanitaria in tale settore. La lotta contro le malattie veneree, infatti, iniziata in Italia col ministero Cavour nel 1860, fu codificata dal regolamento Crispi del 1888 e integrata ...
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CIANI, Edgardo
Antonio Siconolfi
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 7 ott. 1864 da Federigo e Clorinda Mengozzi e frequentò le scuole tecniche di Forlì; grazie ad una borsa di studio si iscrisse [...] collocato a riposo nel 1935; tuttavia la nomina a professore emerito gli consentì di insegnare ancora per dueanni. La grave malattia che colpì la moglie nel 1936 turbò, però, profondamente, questi anni della sua vita e lo indusse (1937), a ritirarsi ...
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FALCHI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna intorno al 1720.
Nulla si sa della sua formazione e delle sue prime prove teatrali, anche se è possibile ipotizzare che provenisse da una famiglia [...] delle sue facoltà ... e preso da una funesta mania fece cose da forsennato" (Bartoli, p. 206). Superata dopo diversi anni la malattia, tornò al teatro, dando "come per l'addietro ottime prove" (Rasi, p. 856). La sua presenza è testimoniata al teatro ...
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SANTUCCIO, Giovanni
Rodolfo Sacchettini
(Gianni). – Nacque a Clivio (piccolo paese collinare nei pressi di Varese) il 21 maggio 1911, figlio di Paolo e di Luigia Donadoni. Diplomatosi ragioniere, interruppe [...] e Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto di Elio Petri, 1970).
Morì il 29 settembre 1989, dopo una lunga malattia.
Nel 2008 il Comune di Varese gli ha intitolato il teatro di via Sacco, con il nome di Teatrino di Gianni Santuccio, nel ...
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SALUZZO, Federico
Rinaldo Comba
da. – Figlio secondogenito del marchese Ludovico I e di Isabella di Monferrato, nacque nel 1442.
La sua carriera, che evidenzia i limiti della proiezione politica della [...] mai la porpora cardinalizia, né fu legato pontificio, incarico che gli sarebbe stato affidato nel 1483 pochi mesi prima di una grave malattia e della morte.
Fonti e Bibl.: Gallia christiana, II, Paris 1656, p. 497 (ove si data al 1476 l’inizio dell ...
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FELETTI (Felletti), Raimondo
Salvatore Vicario
Nacque a Comacchio (Ferrara) il 17 dic. 1851 da Ilario e da Luigia Guidi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Bologna il 30 giugno 1878.
Nominato [...] l'attività del processo tubercolare eseguendo prove intradermiche con dosi di tubercolina a scalare; nonché il più ampio lavoro Malattie dell'esofago, in Trattato italiano di patologia e terapia medica, già diretto da A. Cantani e successivamente da ...
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ERBA, Bassano
Salvatore Vicario
Nacque a Settala (Milano) il 5 sett. 1906 da Luigi e da Teresa Garbelli. Laureatosi in medicina e chirurgia, si dedicò allo studio della lotta contro la tubercolosi mediante [...] soprattutto nel migliorare le condizioni igieniche e nel tentare di indurre una valida e persistente immunità contro la malattia. Erano quindi di grande attualità le ricerche sulla preparazione e sull'impiego di vaccini antitubercolari.
Il metodo di ...
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FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] questa supplica si configura come un'ulteriore testimonianza dell'impegno poetico latino del Forteguerri. Per i motivi trattati, la malattia e le precarie condizioni di vita, essa si ricollega invece a un'ampia lettera inviata allo stesso Conti pochi ...
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ATTI, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Bologna il 1° febbr. 1753, da Matteo e Anna Sanuti, si dedicò dapprima agli studi di filosofia, avendo maestro Giuseppe Vogli, poi a quelli di medicina, sotto la guida [...] . Fu rettore dell'università, cambiando tale titolo, nel 1806, in quello di reggente magnifico. Lasciato l'ìnsegnamento nel 1824 per una malattia renale, morì il 15 sett. 1826.
Tre anni dopo la sua morte, il Comune deliberò che il suo busto, opera di ...
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ALBERTINI, Paolo, detto Paolo Veneto
Guido Rizzi
Umanista veneziano. Nacque verso il 1430 da famiglia veneziana, da cui uscirono altri letterati. Vestì a dieci anni l'abito dei serviti e fu novizio [...] registro dei dottori dell'università di Bologna dove si legge: "Ad Turcorum Imperatorem Orator". Morì però poco dopo, per un'improvvisa malattia, nel 1475, a soli quarantacinque anni, e fu sepolto nella chiesa di S. Maria dei Servi a Venezia. Il suo ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.