Avviene nel 1971. Giuliano Scabia guida un gruppo scatenato di ragazzini di seconda media della Bassa parmense alla fattoria protetta di Castel Aicardi, dove lavorano alcuni “matti” provenienti da Colorno. [...] , ascoltare». Rispondere a domande continue: «Cos’è teatro? Cos’è arte? Cos’è curare? Cosa c’entriamo noi con la malattia mentale».Marco è alto quattro metriMarco Cavallo e le sue storie crescono dal 10 gennaio 1973 al 24 febbraio, contagiando presto ...
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Gaia GiovagnoliChiedi se vive o se muoreMilano, Nottetempo, 2023 Esiste uno scoglio, un punto difficilmente aggirabile, dinanzi al quale la nostra generazione zoppica e si ammala: quello della natalità. [...] , il paese, una conchiglia claustrofobica. Numerose le fughe, tutte inesatte, franosi i ritorni, riannodarsi del dolore. La malattia – questo febbrile e lungo senso di inadeguatezza, questa soluzione che non viene – si propaga nel corpo già citato ...
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Certo, da un punto di vista astratto. Il perché l’ho detto: perché sono ghetti.Ma, in pratica, per questa nostra società normale,il problema resta, e deve essere risolto nella migliore maniera possibile.Di [...] , sconfitte per la psichiatria italiana che, in quegli anni, con pochissime altre, era all'avanguardia nella cura della malattia mentale. E non poco contribuirono a far conoscere la condizione del “matto” le immagini sia di Carla Cerati, ora ...
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Ai funerali di Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia pronunciò un’orazione funebre sgomenta e tonante, quasi urlata. Alle oltre duemila persone convenute per quelle esequie, Moravia intendeva spiegare cosa [...] e divertita ben oltre i numeri (sempre più magri) del pubblico dei giornali – una community che, al sopravvenire della sua malattia, cominciò a prendersi la responsabilità di continuare la rassegna, e che prosegue ora l’attivismo di Murgia con la sua ...
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Ho frequentato San Vittore a Milano per due anni, dal 1965 al 1967: prima quindi dei moti del ’68 e soprattutto prima della bomba di piazza Fontana (12 dicembre 1969), che segnò per me, e per molti come [...] la signora purtroppo era morta un mese prima. Lui rinnova le scuse ma dice che non lo sapeva perché era stato in malattia. Allora io, incuriosito, gli chiedo perché mai aveva bussato alla finestra.E lui, con un sorriso da bambino, mi apre gli occhi ...
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Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] di espressioni polirematiche (cioè formate da più parole) in cui un nome proprio è preceduto da sindrome, morbo o malattia: per esempio morbo di Crohn (dal nome del gastroenterologo statunitense Burril Bernard Crohn), o, per citare un’espressione ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] latino Celsi, dal nome dello scrittore latino Aulo Cornelio Celso [I sec. d. C.], che per primo descrisse questa malattia); pigmalione (dal lat. Pygmălĭōn, -onis ‘Pigmalione’, nome del mitico re di Cipro che ottenne da Afrodite la trasformazione in ...
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Inoltre in questo periodo sorse in me una passione che per poco non divenne dominante nella mia vita: la passione per la matematica. Anche se non ho seguito – e forse ho fatto male – quell’inclinazione, [...] , alla fine. Aleggia non a caso un continuo senso di premonizione che si affianca al tema della diagnosi della malattia psichica (altra forma di premonizione). Di quest’ultima viene negata la possibilità di una conoscenza medico-scientifica, come ...
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Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] di spagnola per indicare una grave influenza che flagellò il mondo intero durante e subito dopo la Prima guerra mondiale (la malattia fu chiamata così perché si riteneva che i primi focolai si fossero manifestati in Spagna); ma si consideri anche usi ...
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Futuro interioreIl 14 settembre 2018 Michela Murgia pubblicava sul suo profilo Facebook un post dedicato alla riapertura della scuola («unica culla di rivoluzione», la definiva con ottimismo gramsciano) [...] tutto, sfida ogni tabù e prende tutti gli argomenti di cui non sta bene parlare a tavola – sesso, politica, fascismo, religione, malattia, morte – forse per capire più a fondo la sua lingua bisognerà studiare anche i suoi silenzi: le frasi di cui si ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.
Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la sua transitorietà, il suo andamento evolutivo...
malattia
Stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la sua transitorietà, il suo andamento...