recidivare v. intr. [der. di recidivo] (aus. avere). - 1. (non com.) [di persona, essere recidivo, con la prep. in: r. in una colpa, in un reato] ≈ (fam.) ricaderci, ricadere. 2. (med.) [assol., di malattia, [...] presentarsi di nuovo o assumere nuovamente forma acuta: l'afta tende a r.] ≈ riacutizzarsi, Ⓖ ricomparire, Ⓖ ripresentarsi ...
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recidivo agg. [dal lat. recidivus, der. di recidĕre "ricadere", der. di cadĕre "cadere", col pref. re-]. - 1. (giur.) [di persona, che è già stato precedentemente condannato per uno o più reati dello stesso [...] tipo o di tipo diverso da quello per cui viene giudicato] ≈ pregiudicato. ↔ incensurato. 2. (med.) [di malattia, che si ripresenta, o che tende a ripresentarsi] ≈ riacutizzato. ↑ cronico. ...
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neuropatia /neuropa'tia/ (o nevropatia) s. f. [comp. di neuro- (o nevro-) e -patia]. - (med.) [qualsiasi affezione del sistema nervoso, soprattutto se a carattere degenerativo] ≈ Ⓖ malattia nervosa. ...
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assottigliare [der. di sottile, col pref. a-¹] (io assottìglio, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [rendere sottile o più sottile: a. un ferro] ≈ e ↔ [→ AFFUSOLARE]. b. (estens.) [rendere o far apparire più magro: [...] la malattia lo ha molto assottigliato] ≈ e ↔ [→ AFFILARE (2)]. 2. (fig.) a. [di quantità, rendere minore] ≈ diminuire, ridurre, scemare. ‖ contenere, limitare, moderare. ↔ accrescere, aumentare, incrementare, moltiplicare. b. [riferito alle facoltà ...
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recrudescenza /rekrude'ʃɛntsa/ s. f. [der. del lat. recrudescĕre "inasprirsi, ridivenire crudo"]. - [il crescere o l'aggravarsi di nuovo, di qualcosa di negativo: r. di una malattia; r. del terrorismo] [...] ≈ aggravamento, esacerbazione, inasprimento, peggioramento, riacutizzazione, rincrudimento. ↓ ripresa. ↔ attenuazione, miglioramento ...
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debolezza /debo'lets:a/ s. f. [der. di debole]. - 1. [mancanza cronica di forza fisica] ≈ esilità, fiacca, fragilità, gracilità. ↔ energia, forza, gagliardia, potenza, robustezza, vigore. 2. a. [mancanza [...] temporanea di forza fisica, a seguito di uno sforzo o una malattia: mi sento addosso una gran d.] ≈ affaticamento, Ⓣ (med.) astenia, (non com.) cascaggine, fiacca, fiacchezza, stanchezza. ↑ debilitamento, debilitazione, deperimento, estenuazione, ...
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reduce /'rɛdutʃe/ s. m. e f. [dal lat. redux -ŭcis, der. di ducĕre "guidare", col pref. re-]. - 1. [chi ritorna dalla guerra] ≈ ex combattente. 2. (estens.) [chi è appena uscito da un'esperienza negativa, [...] con la prep. da: essere r. da una lunga malattia] ≈ ‖ scampato (a), sopravvissuto. ...
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stadio /'stadjo/ s. m. [dal lat. stadium, gr. stádion]. - 1. a. (archeol.) [campo e complesso di impianti dove si svolgevano nella Grecia antica, e poi in Roma, le corse a piedi e altre gare come lotta, [...] . (fig.) [ciascuna delle porzioni di tempo, intensità e sim., attraverso cui si svolge o si attua un processo, uno sviluppo o un'evoluzione: i primi s. della civiltà umana; essere all'ultimo s. di una malattia] ≈ fase, grado, momento, periodo, punto. ...
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immunizzare /im:uni'dz:are/ v. tr. [dal fr. immuniser]. - 1. (med., biol.) [rendere immune da una malattia e sim.] ≈ ⇓ mitridatizzare, vaccinare. 2. (estens.) [mettere al riparo da qualcosa che danneggia: [...] i. la popolazione dall'inquinamento] ≈ difendere, proteggere, salvaguardare, tutelare. ↔ esporre ...
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decorso² s. m. [dal lat. decursus -us, der. di decurrĕre "correr via"]. - 1. [il passare del tempo: d. delle stagioni] ≈ corso, trascorrere. 2. [modo di manifestarsi di un fenomeno o di un processo nel [...] tempo: d. di una malattia] ≈ andamento, corso, evoluzione, sviluppo, svolgimento. ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la sua transitorietà, il suo andamento evolutivo...
malattia
Stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la sua transitorietà, il suo andamento...